L’eurodeputata Roberta Metsola del Ppe è stata rieletta presidente del Parlamento europeo con 562 voti. Per la maltese è stata raggiunta una maggioranza da record con 623 voti validi, quando ne bastavano solo 312. La sfidante Irene Montero – The Left – ha ottenuto solo 61 voti. Oggi, in sessione plenaria, si vota anche la scelta delle commissioni. I gruppi politici hanno finalizzato una “proposta di decisione” che vede 20 commissioni e 4 sottocommissioni.
Le parole della Metsola
“Le sfide che ci attendono richiedono una leadership forte. Dobbiamo essere pronti, il futuro è tutt’altro che prevedibile. Vorrei continuare a lavorare con tutti noi per affrontarlo“, aveva detto Metsola prima del voto, presentando la sua candidatura alla Plenaria dell’Eurocamera, ricordando anche David Sassoli, “un presidente che aveva messo prima di tutto la dignità delle persone“, e sottolineando che, la legislatura, richiederà “un Parlamento ancora più forte, in cui ci sia un dibattito vero. Il ruolo del Parlamento non può essere sminuito“. “Io sono orgogliosa di essere qui, se mi date fiducia non vi deluderò“, ha detto Metsola chiudendo il suo discorso per la ricandidatura a un secondo mandato.
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Metsola, la delibera sulle commissioni
Oggi è un giorno importante per l’Europa e le sue Istituzioni. Oltre all’elezione del presidente dell’Europarlamento saranno disposte le delibere per le commissioni. La commissione per l’Ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (Envi) e la commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia (Itre) avranno 90 membri. La commissione per gli Affari esteri (Afet) sarà composta da 79 membri, mentre 75 comporranno la commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe). Saranno 60 invece i membri rispettivamente delle commissioni gli Affari economici e monetari (Econ) e per l’Occupazione e gli affari sociali (Empl), 52 quelli della commissione per il Mercato interno e la protezione dei consumatori (Imco) e 49 membri quelli della commissione per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale (Agri).
Altri 46 membri andranno alla commissione per i Trasporti e il turismo (Tran) e 43 alla commissione per il Commercio internazionale (Inta); 41 per la commissione per lo Sviluppo regionale (Regi); 40 rispettivamente alla commissione per il Bilancio (Budg) e quella per i Diritti della donna e l’uguaglianza di genere (Femm). Infine, 35 membri alla commissione per le Petizioni (Peti), nonché 30 membri rispettivamente alla commissione Controllo dei bilanci (Cont), alla commissione per la Cultura e l’Istruzione (Cult) e alla commissione Affari costituzionali (Afco). Sono 27 i membri della commissione per la Pesca (Pech); 25 saranno quelli della commissione per lo Sviluppo (Deve) e della commissione per gli Affari legali (Juri). Quattro invece le sottocommissioni con 30 membri ciascuna: per la Sicurezza e la Difesa; per i Diritti umani; per le Questioni fiscali; per la Salute pubblica.
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