Un’adunanza pubblica del partito ani-islam Pax Europa si è trasformato in una tragedia a causa dell’aggressione ad alcuni dei presenti da parte di un uomo armato di coltello, di cui per ora non sono state rilasciate le generalità. Non è stato chiarito il numero esatto di persone coinvolte, né se tra i feriti sia presente l’attivista islamofobo Michael Sturzenberger, che presiedeva l’adunanza.
Dovranno essere specificate anche le motivazioni che hanno portato l’aggressore a decidere di attaccare la folla presente al comizio. Sembrerebbe che gli agenti, nel tentativo di arrestare il sospetto, lo abbiano ferito. A sua volta, è rimasto ferito anche un agente, che si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni e in attesa di essere operato. L’operazione della polizia sul posto dell’aggressione si è conclusa.
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Il sindaco di Mannheim, il cristiano-democratico (Cdu) Christian Specht, nel dichiarare che “questo brutale attacco ci sconvolge e ci lascia senza parole“, ha invitato a non speculare sui motivi dell’aggressione ma di aspettare i risultati delle indagini. Non è stato ancora confermato infatti il movente dell’aggressione avvenuta a Mannheim, né è stato chiarito se a provocare la furia dell’aggressore siano stati gli ideali del partito Pax Europa.
Mannheim, Scholz: “Violenza inaccettabile in una democrazia“
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha scritto su X che “le immagini da Mannheim sono terribili. Diverse persone sono state gravemente ferite da un attentatore. Il mio pensiero va alle vittime. La violenza è assolutamente inaccettabile nella nostra democrazia. Il colpevole deve essere severamente punito“. Si indaga ora per comprendere le dinamiche di quanto avvenuto a Mannheim e per avere un numero esatto di persone ferite per creare un bilancio definitivo dell’attentato.
Commentando l’accoltellamento a Mannheim, il vice portavoce federale di Afd, Stephan Brandner, ha sostenuto che “la Germania ha urgentemente bisogno di politici che mettano il benessere dei cittadini e del nostro paese al centro delle loro azioni“. In un comunicato ha poi aggiunto che “l’incidente dimostra ancora una volta chiaramente che la politica tedesca, a causa dei fallimenti delle varie amministrazioni, del presidente federale, delle chiese, dei sindacati e di altri attori, è semplicemente impotente e soprattutto indifesa di fronte agli aggressori con coltello“.
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