Le spiagge dell’Egeo fanno parlare di loro durante l’estate, in quanto alcune delle mete preferite per le vacanze degli italiani. Da ieri mattina, però, sono entrate nelle pagine di cronaca per il nubifragio di dimensioni straordinarie che si sta abbattendo sulle isole greche.
Il forte vento, fino ai 74 km/h, e la grandine hanno messo in difficoltà le isole turistiche di Mykonos e Paros. Per il momento non si segnalano vittime, ma 13 persone sono rimaste bloccate per ore in strada prima di essere accompagnate nelle proprie case dai vigili del fuoco.
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Fiumi di fango a Paros
I danni, invece, sono ingenti: a Naoussa e Parikia, nell’isola di Paros, i video girati dagli abitanti mostrano torrenti di acqua e fango mentre trascinano via le auto fino al mare. A Naoussa il fiume ha rotto gli argini e ha inondato il villaggio, fino ad arrivare nelle case.
Da oltre due decenni nell’isola non si verificavano precipitazioni così abbondanti: era il 2000 quando nella meta turistica le forti piogge avevano spinto il fiume a esondare, provocando più danni di quanti se ne sono verificati in questi giorni.
Maltempo: l’allerta resta alta
I meteorologi hanno avvertito che è in arrivo un’altra ondata di maltempo e l’allerta continua a essere ai massimi livelli nell’arcipelago delle Cicladi. In linea con queste direttive, le autorità locali hanno chiesto alla popolazione di chiudersi in casa e per oggi è stata disposta per la chiusura in via precauzionale delle scuole in molte isole dell’Egeo.
L’allerta si è spostata anche verso isole più lontane dalle zone flagellate dal maltempo, tra cui anche quelle più vicine alla Turchia come Rodi e Simi.
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