Londra, nuovo arresto per Greta Thunberg che si scaglia contro i magnati del petrolio

L’attivista aveva presenziato ad una manifestazione contro l'Energy Intelligence Forum che riunisce i vertici dei colossi petroliferi mondiali: "Reclamiamo il potere"

4 Min di lettura

È stata arrestata, di nuovo, Greta Thunberg. Questa volta la giovane attivista ha fatto parecchio rumore durante una protesta contro il colosso l’Energy Intelligence Forum che si è riunito per tre giorni all’hotel InterContinental Park Lane. La giovane durante la protesta si è scagliata contro i magnati del petrolio, esortando gli ecoattivisti a “reclamare il potere” e accusando a gran voce i politici di non essere dotati di “spina dorsale”.

I partecipanti alla conferenza

Dentro l’hotel erano presenti tutti i vertici dei colossi petroliferi mondiali come TotalEnergies e Shell. Inoltre, hanno presenziato alla conferenza gli amministratori delegati del gruppo Aramco dell’Arabia Saudita e Equinor della Norvegia, oltre al ministro della Sicurezza energetica del Regno Unito.

La protesta

La protesta è stata organizzata dalla ong ecologista Fossil Free London. Davanti all’ingresso dell’hotel erano presenti circa un centinaio di manifestati, che hanno bloccato le entrate e le uscite dell’albergo di lusso, causando non pochi disagi. Due attivisti di Greenpeace, inoltre, sono riusciti a scalare l’Intercontinental Hotel a Mayfair e hanno appeso un enorme striscione di protesta con scritto “Make Big Oil Pay”. La foto sta facendo il giro del web diventando l’ennesimo simbolo di contestazione per salvaguardare l’ambiente dalle grandi compagnie che lo inquinano. È intervenuta, per ristabilire l’ordine, la polizia di Scotland Yard, che ha arrestato 6 manifestati compresa Greta.

F8onKptXoAA1T8C
@twitter

La giovane attivista Greta Thunberg, poco prima di essere fermata, è riuscita a parlare con i giornalisti spiegando come l’incontro “a porte chiuse” e gli accordi siglati tra i rappresentanti politici e i “lobbisti del distruttivo settore dei combustibili fossili” stiano uccidendo il pianeta.

I motivi della protesta

F8oJZmFWAAA5YQJ
Fossil Free London @twitter

Il motivo della protesta è stato scritto nero su bianco nel comunicato stampa della ong ecologista Fossil Free London. “I profitti record registrati lo scorso anno dalle aziende dell’oil & gas sono stati reinvestiti direttamente nell’espansione dei combustibili fossili, e non nell’energia verde” ha dichiarato l’ong, attaccando i magnati del petrolio. Ma non è finita qui, un’altra critica da parte degli attivisti per l’ambiente ha riguardato l’incarico assegnato per la presidenza della COP28, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul clima in programma dal 30 novembre al 12 dicembre a Dubai. Il presidente scelto sarebbe il sultano Ahmed Al Jaber, proprio il capo del colosso statale petrolifero degli Emirati Arabi Uniti.

L’ennesimo arresto di Greta Thunberg

F8oNrcrXYAAHgB9
@twitter

Le foto dell’arresto, che ritraggono la giovane attivista Greta Thunberg, stanno facendo il giro dei social. la 20enne svedese appare sorridente in molti video pubblicati dal Daily Mail mentre viene presa in custodia dagli agenti e condotta in un furgone della polizia. Non è la prima volta che la giovane attivista Greta Thunberg viene arrestata, l’ideatrice delle proteste di Fridays for Future durante questo anno, è già stata fermata in Svezia, Norvegia e Germania.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo