A pochi mesi dalla morte dell’ex cantante degli One Direction, Liam Payne, una prima persona è stata arrestata con l’accusa di aver preso parte ad una serie di eventi che avrebbero favorito il decesso del 31enne. Braian Paiz è un ragazzo di 24 anni che al momento del viaggio dell’artista in Argentina era un cameriere di un ristorante di Puerto Madeiro, a Buenos Aires. Sembrerebbe che proprio all’interno del locale, questo abbia conosciuto Payne e da lì avrebbero avuto inizio una serie di eventi che poi avrebbero portato alla morte dell’artista, almeno secondo le indagini.
La scorsa settimana, infatti, il 24enne è stato processato per l’accusa di “aver fornito stupefacenti all’artista“. Si tratta di un reato che in Argentina prevede una pena dai 4 ai 15 anni di reclusione. Il giudice del tribunale di Buenos Aires aveva quindi convocato Paiz affinché questo comparisse davanti alla corte entro 24 ore dalla notifica. Il giovane, però, non avrebbe rispettato la richiesta, per cui oggi gli agenti della polizia argentina hanno proceduto ad arrestarlo, per poi perquisire la sua abitazione di Berazategui, città della provincia di Buenos Aires.
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Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sembrerebbe che Paiz abbia fornito la droga al cantante in cambio di denaro. Il 24enne ha sempre negato la possibilità, ma secondo quanto visionato nelle videocamere di sicurezza dell’albergo, gli investigatori si sono convinti che la droga sia stata effettivamente venduta.
Caso Liam Payne, la versione del 24enne
Braian Paiz è solo una delle cinque persone indagate all’interno del caso della morte del 31enne ex membro degli One Direction. Tra questi risultano i nomi della direttrice dell’hotel Gilda Martina, del receptionist Esteban Grassi, dell’amico Roger Nores, del dipendente dell’hotel Ezequiel Pereyra e del cameriere Braian Paiz. Al momento, l’unico arrestato è quest’ultimo in quanto ritenuto colui che avrebbe fornito a Payne le dosi di droga avrebbe assunto prima del suo decesso, avvenuto per la caduta da uno dei balconi dell’hotel Casa Sur, in cui si trovava in vacanza.
Lo scorso novembre, Paiz avrebbe sostenuto di aver dato le droghe a Payne ma senza ricevere nulla in cambio. “Abbiamo passato la notte, ci siamo drogati, ma è successo qualcosa di intimo“. Secondo il 24enne, quindi, la droga sarebbe stata solo un espediente per passare del tempo con il cantante e questa non sarebbe stata quindi venduta ma semplicemente condivisa.
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