In corso l’offensiva russa ad alta intensità per conquistare l’intero Donbass, il Lugansk per il Cremlino è già russo
Le forze russe si concentrano per conquistare l’intero Donbass, Mosca mira a prendere l’intera regione nel minor tempo possibile. Il Lugansk, dopo la caduta della città di Lysychansk, ultima conquista di Mosca, è già considerato territorio russo. Mentre il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky continua a replicare che Kiev si riprenderà tutti i territori ad oggi sotto il controllo di Mosca.
Ora le forze russe puntano alla conquista del Donetsk, una volta occupato, la Russia dichiarerà l’intero Donbass sotto il proprio controllo. Ieri a Lugano in Svizzera si è stabilito che a Kiev serviranno 750 miliardi per la ricostruzione del paese.
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Il fuoco russo non lascia in pace l’Ucraina
Il fuoco nelle ultime ore ha colpito differenti parti dell’Ucraina. I bombardamenti hanno colpito il Donetsk con un bilancio di due vittime e quattro feriti. A renderlo noto è stato il capo dell’amministrazione regionale e militare Pavlo Kyrylenko: «La Russia sta uccidendo civili! Il 4 luglio, i russi hanno ucciso due civili nella regione di Donetsk a Bakhmut. Altre quattro persone sono rimaste ferite».
Anche nella regione di Sumy, sempre a est dell’Ucraina i bombardamenti non sono mancati. In seguito a due attacchi russi sono rimaste ferite sei persone. A dare la notizia è stato il capo dell’amministrazione militare regionale Dmytro Zhyvytskyi. Le forze russe hanno colpito una scuola nel villaggio di Esman e quattro persone sono rimaste ferite. Altre due persone sono rimaste ferite in seguito agli attacchi contro uno dei villaggi della vicina comunità di Bilopillia.
Questa mattina, inoltre, i russi hanno lanciato anche un attacco missilistico nella città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. A renderlo noto è stato il servizio stampa dell’amministrazione regionale su Facebook: «La mattina del 5 luglio, gli occupanti hanno lanciato razzi contro Mykolaiv. Soccorritori, medici, squadre di emergenza e operatori dei servizi pubblici sono già a lavoro». Nel messaggio non è stato specificato se ci sono stati feriti o vittime.
Il presidente Zelensky nel suo consueto messaggio serale ha parlato di giornata importante per Kiev in seguito alla conferenza dedicata alla ricostruzione dell’Ucraina, che si è tenuta ieri a Lugano, stabilendo 750 miliardi per la ricostruzione. Il presidente ucraino riferisce ai suoi concittadini che la ricostruzione deve andare oltre: «Il ripristino delle mura che avevamo e che sono state distrutte dai bombardamenti- ma ha specificato il leader di Kiev- l’Ucraina deve diventare il paese più libero, moderno e sicuro d’Europa, in ogni senso della parola, in particolare, in termini di ambiente. Sono sicuro che lo faremo».
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