Tim Lenderkin, inviato speciale degli Usa per lo Yemen, ha fatto sapere che la Russia sta stringendo strani accordi con il Paese asiatico. Questo colloquio tra le due parti va a vantaggio anche degli Houti, perché pare esserci un aiuto nel rifornimento di armi per colpire meglio le navi del Mar Rosso.
Dal Financial Times sappiamo che la Russia ora ha reclutato centinaia di soldati yemeniti, grazie agli Houti, un movimento filo- iraniano che controlla tutte le zone dello Yemen, tra cui la capitale, Sana’a. Questo reclutamento sta avvenendo con la forza: i soldati vengono portati sul fronte, anche contro il loro volere.
Come lo Yemen convince i cittadini a partire per la Russia
Tanti sono arrivati in Russia con la scusa di un nuovo lavoro: una società collegata agli Houti ha promesso loro lavori con stipendi molto alti. Non solo, gli è stata garantita anche la cittadinanza russa. Un’occasione che in molti hanno colto al volo e che, invece, si è rivelato un imbroglio.
Questo perché la Russia, da quando è iniziata la guerra, sta collezionando vittime ed ha quindi bisogno di soldati stranieri che si arruolino, per salvaguardare i propri. Infatti, tra i mercenari, ci sono anche 12mila soldati provenienti da Nepal ed India.
Il legame con la Russia aiuta lo Yemen
Gli Houti hanno aderito a questa collaborazione anche per dei propri fini. Infatti, Tim Lenderking, fa sapere: “Sappiamo che c’è personale russo a Sana’a che
aiuta ad approfondire questo dialogo. I tipi di armi di cui si sta discutendo sono molto allarmanti e consentirebbero agli Houthi di colpire meglio le navi nel Mar Rosso e forse oltre“.
Già da settimane, infatti, la Russia sta fornendo satellitari per assalire le navi nel Mar Rosso. Non solo, i militari locali definiscono questi attacchi “un’azione solidale” nei confronti dei palestinesi, per difendere la Striscia di Gaza.
