Il presidente francese, Emmanuel Macron, in un discorso sul rinnovamento del Museo del Louvre annuncia l’esposizione de La Gioconda, celebre quadro di Leonardo Da Vinci, in una sala propria dello stesso museo, dove sarà possibile accedere pagando un biglietto a parte, avendo quest’ultima un ingresso dedicato. Macron si è espresso al riguardo solo a seguito della lettera di polemica circa le pessime condizioni del museo francese, della direttrice del Louvre, Laurence des Cars. Il museo in questione rappresenta una delle mete più comuni dei turisti in visita a Parigi, contenendo le opere d’arte più importanti al mondo.
La Gioconda in particolare è l’opera più visitata del Louvre, attraendo ogni giorno migliaia di osservatori. Infatti la sala dedicata a questo capolavoro è sovraffollata di persone più di quanto fosse destinata ad accoglierne. Dunque lo spostamento del quadro di Da Vinci, afferma Macron, permetterà “le condizioni di esposizione che La Gioconda merita“.
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La lettera della direttrice del Louvre
Pochi giorni fa, Laurence des Cars, direttrice del Louvre, aveva inviato una lettera privata al Ministero della Cultura francese in cui faceva presente due grandi problemi del museo parigino. Il primo tra questi riguardava le condizioni in cui versano gli spazi del Louvre, dove “preoccupanti escursioni termiche che mettono a rischio la conservazione delle opere”. Lamentava infatti danni e problemi di tenuta e di temperatura che compromettono le opere d’arte.
Altro problema sollevato da des Cars era quello riguardo il sovraffollamento. Il museo accoglie infatti un pubblico molto superiore rispetto a quanto potesse contenerne: circa 8,7 milioni di visitatori a fronte dei 4. Ciò causerebbe, secondo la direttrice, problemi per la struttura e in particolare per la visita della Gioconda, avendo questa tempi di attesa di circa 50 minuti. Dunque la stessa dichiara l’intenzione di voler spostare il quadro di Da Vinci in un’altra sala, al fine di migliorarne l’esposizione.
Il rinnovo del Louvre
Emmanuel Macron nel suo discorso, affronta il rinnovamento generale del Louvre, sarà “ridisegnato, restaurato e ampliato“. Il nuovo progetto prevederà un nuovo ingresso sulla facciata est, la quale “consentirà di ricollocare il Louvre nel cuore della città”. Oltre a questo, è prevista la creazione di nuove sale sotterranee e l’inaugurazione nel 2031 avverrà a seguito di un concorso internazionale di architettura, dichiara il presidente francese.
Il finanziamento del rinnovamento del Louvre, non considerando il nuovo ingresso la cui spesa sarà sostenuta da risorse del museo, richiederà ingenti somme di denaro e non emerge chiaro dal discorso di Macron da dove queste verranno prelevate. Il giornale francese, Le Figaro si è espresso a tal proposito, dicendo che i lavori di manutenzione richiederanno circa 500 milioni di euro, mentre la stima per la creazione della nuova entrata oltre che “di spazi di accoglienza ed espositivi sotto la Cour Carrée del Louvre e di sale dedicate alla Gioconda” ammonterebbe a 400 milioni.
“Ma, – conclude il quotidiano francese – come aveva chiarito Laurence des Cars nel 2023, il Louvre si era impegnato a finanziare questi progetti senza il sostegno dello Stato, se quest’ultimo, da parte sua, aveva garantito i lavori di manutenzione e restauro che gli spettavano”.
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