Kim Jong-un in Russia: tra missili, brindisi contro l’Occidente e sorelle al seguito VIDEO

Un incontro che rimarrà nella storia, quello tra il leader nord coreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin

Redazione
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Un incontro che rimarrà nella storia, quello tra il leader nord coreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin. Missili, strette di mano lunghissime, brindisi “alla sacra battaglia” contro l’Occidente, e famiglie al seguito, con Kim era infatti presente la “dolce principessa Yo-jong“, una delle poche persone di cui il dittatore si fida. Confidente e consigliera, fino a diventare la prima propagandista dello Stato comunista.

Tv russa: conclusi colloqui Putin-Kim, “dopo circa 2 ore” 

Conclusi i colloqui, dopo circa due ore“, tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin, dopo una visita congiunta al cosmodromo di Vostochny. Putin offrirà in onore di Kim un pranzo ufficiale, a renderlo noto la tv di stato russa.

Russia: Putin e Kim non firmeranno i documenti

Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un non firmeranno alcun documento congiunto al termine del loro incontro. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “La Russia mantiene la sua posizione nelle Nazioni Unite, nel Consiglio di sicurezza, ma questo non può, non deve e non costituirà un ostacolo all’ulteriore sviluppo delle relazioni russo-coreane”, ha detto il portavoce del Cremlino.

Russia: Kim promette di aiutare Putin nella guerra in Ucraina

Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un ha promesso a Vladimir Putin il suo aiuto nella guerra della Russia contro l’Ucraina durante il suo incontro con il presidente russo nel cosmodromo di Vostochny, in Siberia. “La Russia si è sollevata per proteggere la propria sovranità e sicurezza”, ha detto Kim, secondo l’agenzia di stampa Interfax. “Abbiamo sempre sostenuto e continueremo a sostenere tutte le decisioni di Putin e quelle del governo russo. Spero che saremo sempre insieme nella lotta contro l’imperialismo e nella costruzione di uno Stato sovrano”. L’incontro tra Putin e Kim è stata la prima visita del leader nordcoreano in Russia in quattro anni. Oltre alle questioni relative alla tecnologia missilistica, secondo gli osservatori, all’ordine del giorno figurano anche le consegne di armi e munizioni dalla Corea del Nord alla Russia.

Kim Jong-un: “Siamo con la Russia contro l’imperialismo”

La Corea di Kim sostiene tutte le decisioni delle autorità russe, l’intenzione è quella rimanere al fianco di Putin per “combattere contro l’imperialismo“. Lo ha detto il leader Kim Jong-un, citato dall’agenzia Interfax, in occasione del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin.

La Russia si è alzata in piedi per difendere la sua sovranità e sicurezza- ha continuato il leader nordcoreano – opponendosi alle forze egemoniche“.

Russia-Nord Corea: iniziato colloquio fra Kim e Putin

Sono iniziati ufficualemente i colloqui fra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-Un, al cosmodromo di Vostochny . Come riferisce l’agenzia russa Ria Novosti, prenderanno parte alle discussioni anche i ministri russi degli Esteri Serghei Lavrov e della Difesa Serghei Shoigu, oltre ai vice primi ministri Marat Khusnullin e Alexey Overchuk, al vice primo ministro e ministro dell’Industria della Federazione Russa Denis Manturov, al ministro dei Trasporti Vitaly Savelyev e a quello delle risorse naturali Alexander Kozlov, che ieri ha accolto Kim al suo arrivo in treno in Russia.

Precedentemente e’ stato riferito che i leader si incontrano alla presenza dei membri delle rispettive delegazioni e, se necessario, continueranno in formato bilaterale. Della delegazione russa fa parte anche il portavoce del presidente Dmitry Peskov.

Le immagini della tv di Stato russa hanno mostrato Putin, “molto contento”, come lui stesso ha affermato, di vedere Kim mentre le due delegazioni si incontravano per i colloqui a cui partecipano anche il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

Il Nord Corea lancia due missili prima di vertice Kim-Putin

La Corea del Nord ha voluto mostrare i muscoli, lanciato due missili balistici a breve gittata nel Mar del Giappone. E questo proprio mentre il leader Kim Jong-Un stava per incontrare in Russia il presidente Vladimir Putin.

Il lancio e’ avvenuto nella tarda mattinata ora locale, piena notte in Europa, proprio quando i due leader si stavano per incontrare nel cosmodromo di Vostochny, nell’estremo Est della federazione russa, vicino al confine con la Cina. “Due missili balistici a breve gittata sono stati lanciati dalla zona di Sunan verso il mar del Giappone – ha dichiarato lo stato maggiore di Seul – Le nostre forze armate hanno rafforzato la loro sorveglianza e la loro vigilanza in previsione di altri lanci, restando pronti a intervenire in stretta collaborazione con gli Stati Uniti”. Anche Tokyo ha confermato: il portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno ha dichiarato che i missili “sembrano essere caduti fuori dalla zona economica esclusiva del Giappone”. Gli analisti militari hanno notato che si tratta del primo lancio di missili avvenuto mentre il leader Kim è fuori dal Paese; il precedente risaliva allo scorso 30 agosto, in un anno in cui Pyongyang ha intensificato questa attività aggressiva provocando la reazione preoccupata di Usa, Giappone e Corea del Sud.

Vertice con Kim Jong-un: parla il portavoce

Sarà nei prossimi giorni l’incontro tra Vladimir Putin ed il leader nordcoreano Kim Jong-un. L’annuncio arriva direttamente dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax. Ai colloqui parteciperà anche il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu.

Kim jong-un: il vertice con Mosca

A bordo del suo treno corrazzato Kim jong-un è ufficialmente entrato in Russia per uno dei vertici più attesi dell’anno. Secondo quanto riportano i media statali russi, il treno stava viaggiando verso nord attraverso Primorsky Krai, nella regione dell’Estremo Oriente della Russia.

I temi sul tavolo sono parecchi. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, afferma di come Putin e Kim parleranno di cooperazione bilaterale e di questioni ritenute sensibili, oltre alle sanzioni Onu contro Pyongyang. “Soprattutto, questioni legate ai rapporti bilaterali, verranno discussi la cooperazione, il commercio e i legami economici, e gli scambi culturali. Certamente vi sarà un intensivo scambio di opinioni sulla situazione nella regione e gli affari internazionali in generale, perché questo è nell’interesse sia di Putin che del nostro ospite di Pyongyang” ha aggiunto Peskov.

L’agenzia stampa Tass poi, fa riferimento a delle questioni che non possono essere pubblicate poiché materie sensibili e interne ai loro affari di Stato. “Se necessario, ha proseguito, la Russia è pronta a discutere le sanzioni del Consiglio di sicurezza Onu contro la Corea del Nord” ha dichiarato.

Putin e gli armamenti di Mosca

Durante l’8° Forum economico orientale (Eef), Putin ha affermato che le armi che utilizzano nuove tecnologie garantiranno la sicurezza in una prospettiva storica. La Tess poi scrive: “Lo sviluppo di armi basate su nuovi principi fisici implica l’uso di nuove tecnologie e principi di azione. Tali armi includono bracci laser, ultrasonici, a radiofrequenza e altri“. Si attendono ulteriori aggiornamenti.

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