Con le elezioni ormai alle porte, la vicepresidente Kamala Harris sta affrontando una sfida complessa: calibrare la sua proposta politica per gli elettori americani mentre si prepara ad affrontare il repubblicano Donald Trump. Questa missione, comune per qualsiasi candidato alla Casa Bianca, si presenta particolarmente ardua per Harris a causa delle circostanze straordinarie di quest’anno.
Una candidatura legata all’amministrazione Biden
In qualità di vicepresidente sotto Joe Biden, Harris eredita tanto i successi quanto le difficoltà dell’attuale amministrazione. Tra i traguardi raggiunti ci sono la limitazione del costo dell’insulina, mentre tra le criticità c’è la gestione degli attraversamenti illegali del confine. Inoltre, Harris deve affrontare le critiche dei repubblicani che la dipingono come “pericolosamente liberale“, rispolverando le sue posizioni progressiste dalla fallita campagna presidenziale del 2020.
Un percorso delicato tra passato e futuro
Harris ha già preso le distanze da alcune delle sue posizioni passate, come il divieto di fracking e il supporto per l’assistenza sanitaria a pagatore unico. Al contempo, promette di mantenere alcune delle promesse di Biden, come l’assenza di aumenti fiscali per chi guadagna meno di 400.000 dollari l’anno. La sua sfida sarà quindi tracciare un percorso verso il futuro del paese, selezionando con cura gli elementi del suo passato da enfatizzare.
Un inizio di campagna turbolento
Harris è stata catapultata sotto i riflettori dopo la decisione improvvisa di Biden di non candidarsi per un secondo mandato. La sua campagna è partita in modo frenetico, tanto che il suo nuovo sito web non include ancora una sezione dedicata alle politiche. Bakari Sellers, un suo alleato, ha descritto la situazione come “costruire l’aereo mentre lo si pilota”.
Temi chiave della campagna
Nei suoi discorsi elettorali, Harris ha abbracciato gran parte della piattaforma di Biden, promuovendo l’assistenza all’infanzia accessibile, il congedo familiare retribuito e l’espansione dell’assistenza sanitaria. Ha promesso di combattere il rialzo dei prezzi e le commissioni bancarie nascoste e ha ribadito il suo impegno per il ripristino del diritto nazionale all’aborto. Harris ha anche appoggiato nuove proposte annunciate da Biden, come i limiti di mandato per i giudici della Corte Suprema e regole etiche vincolanti.
Il cammino di Harris verso la Casa Bianca richiederà di mantenere uniti i democratici dietro la sua visione, evitando le divisioni interne. Alcuni donatori hanno chiesto la sostituzione di Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission, mentre i liberali hanno difeso Khan, esortando Harris a lasciarla al suo posto. Harris non ha ancora commentato la questione.
Il confronto con Trump
I repubblicani stanno cercando di impedire a Harris di reinventarsi per le elezioni generali, cercando di legarla alle controversie dell’amministrazione Biden e alla sua campagna di quattro anni fa. Il team di Trump ha già iniziato a riesaminare video in cui Harris parlava di fornire assistenza sanitaria agli immigrati illegali e di decriminalizzare i passaggi di confine.
Nonostante le sfide, Harris si impegna a costruire sulla storica agenda dell’amministrazione Biden-Harris, offrendo un forte contrasto ai piani di Trump di tagliare le tasse per i ricchi ed eliminare l’Affordable Care Act. Mentre la campagna entra nei suoi ultimi mesi, Harris dovrà bilanciare con attenzione la sua visione per il futuro con i successi e le lezioni del passato, cercando di mantenere il supporto dei democratici e di attrarre nuovi elettori.
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