È morto a 100 anni Jimmy Carter, nella sua casa di Plains, Georgia, secondo quanto dichiarato dal figlio James E. Carter III. Fu il 39° presidente degli Stati Uniti tra il 1976 e il 1981, in quello che è stato un periodo complicato segnato principalmente dalla crisi energetica e da quella degli ostaggi americani a Teheran. A riportare la notizia è il Washington Post, che ha ricordato come egli fosse il più anziano presidente degli Stati Uniti vivente di tutti i tempi.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato il deceduto ex presidente come colui che “coraggiosamente ha perseguito la strada della pace e dell’affermazione dei diritti umani“, sia nel corso del suo mandato presidenziale che fuori dalla Casa Bianca. Il Capo di Stato ha inviato una nota di cordoglio al presidente Usa Joe Biden, per manifestare la sua vicinanza in questo momento di lutto.
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“Jimmy Carter ha rappresentato una figura capace di sincera identificazione con i più autentici valori della democrazia americana“, ha ricordato Mattarella, sottolineando gli importanti risultati diplomatici conseguiti negli anni alla Casa Bianca e il premio Nobel per la Pace da lui ricevuto nel 2002.
Chi era Jimmy Carter
“Un governatore del Sud senza fronzoli e dalla volontà d’acciaio che fu eletto presidente nel 1976, fu respinto dagli elettori disillusi dopo un solo mandato e continuò una straordinaria vita post-presidenziale che includeva la vittoria del Premio Nobel per la Pace“, così lo elogia il quotidiano americano.
Carter fu uno dei presidenti Usa a non venire rieletti per un secondo mandato consecutivo, come dopo di lui George H. W. Bush e Donald Trump. Proprio grazie alla sua longevità era riuscito a plasmare in prima persona la sua eredità politica, emancipandosi dalla fama di presidente perdente. Carter si è trovato a governare con forti maggioranze democratiche al Congresso, ma in un paese che stava diventando sempre più conservatore. Quattro anni dopo il suo insediamento, però, Carter perse la rielezione con una valanga di voti contro una delle figure politiche più conservatrici dell’epoca, Ronald Reagan.
Nel febbraio del 2023, dopo numerosi ricoveri in ospedale avvenuti anche negli anni passati, Carter era tornato a casa sua per ricevere cure palliative. Il Carter Center aveva spiegato che l’ex presidente era stato curato negli ultimi anni per una forma aggressiva di melanoma, un tumore della pelle, con tumori che si erano diffusi al fegato e al cervello.
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