Una nuova tragica bomba è stata sganciata nel mondo dell’hip hop. Il rapper Jay-Z, marito di Beyoncé, dovrà rispondere alle accuse di molestie sessuali, risalenti al 2000. Una donna, che all’epoca dei fatti aveva 13 anni, ha raccontato di essere stata violentata da lui e dal rapper e produttore Puff Diddy durante gli Mtv Awards.
Jay-Z respinge le accuse che definisce “terribili“, intanto nel 2025 il suo collega finirà sotto processo a causa delle numerose denunce da parte di donne che sarebbero state molestate da lui.
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Il silenzio di Jay-Z in questi mesi
Quando sono scoppiate le prime denunce nei confronti di Puff Diddy in tanti si sono chiesti come mai non fosse uscito ancora il nome di Jay-Z, da sempre amico del rapper, insieme a sua moglie Beyoncé. Oggi la cronaca ha fatto esplodere un nuovo caos: una delle donne che ha denunciato Combs (Diddy), ha esteso l’accusa anche all’amico rapper. Sembra, infatti che, quella stessa notte, abbiano abusato insieme della stessa ragazza, ai tempi minorenne.
Finora Jay-Z e sua moglie avevano scelto il silenzio, aspettando che questo terremoto si riassestasse da solo, ma ora sarà impossibile tacere davanti tali accuse. Per il momento, il rapper ha invitato la giovane a denunciare e a chiedere giustizia, prendendosela però con l’avvocato della vittima per le accuse a lui rivolte: “Ha commesso un terribile errore di giudizio, pensando che tutte le celebrità siano uguali. Tali accuse nei miei confronti sono idiote“.
Cosa accadde quella notte del 2000: di cosa è accusato Jay-Z
Secondo la testimonianza della donna, quella sera si trovava in una festa, dopo la cerimonia degli Mtv Awards, a New York. Qui le è stato offerto un drink e pare si sia sentita stordita: i due rapper lo avrebbero fatto a posta per violentarla. Non solo, la ragazza racconta di essere stata abusata in presenza di un’altra donna che guardava senza intervenire. Sembra che questa sia “una celebrità” non ancora identificata.
A tal proposito, dato che sono coinvolti dei minorenni e Jay-Z ha dei figli, il rapper ha detto: “Piango un’altra perdita di innocenza. I bambini non dovrebbero sopportare una cosa del genere alla loro giovane età. È ingiusto dover cercare di comprendere gradi inspiegabili di malizia volti a distruggere le famiglie e lo spirito umano“.
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