Netanyahu ha avvertito i ribelli Houthi dello Yemen che subiranno gravi conseguenze per qualsiasi tentativo di danneggiare Israele. Questo avviso arriva dopo un attacco nel centro del Paese che ha provocato una reazione significativa da parte israeliana. Netanyahu ha sottolineato, all’inizio di una riunione del suo gabinetto, che chiunque abbia bisogno di un promemoria su questo argomento è invitato a visitare il porto di Hodeida, facendo riferimento al bombardamento israeliano del 20 luglio. Questo attacco era una rappresaglia per l’attacco con droni lanciato dagli Houthi contro Tel Aviv, che aveva causato la morte di una persona.
Israele: i nuovi sviluppi
Gli Houthi hanno rivendicato il lancio con successo un missile balistico ipersonico contro un obiettivo militare a Jaffa, in Israele. Yahya Saree, portavoce militare del gruppo, ha dichiarato che l’operazione è stata di alta qualità e che il missile ha colpito il suo bersaglio senza essere intercettato dalle difese israeliane. Nasruddin Amer, vice capo dell’ufficio stampa degli Houthi, ha affermato su X (ex Twitter) che il missile ha raggiunto Israele nonostante “20 tentativi di intercettazione” da parte del sistema di difesa israeliano. Amer ha descritto l’attacco come “l’inizio” di una serie di operazioni future.
L’IDF (Israeli Defense Forces) ha confermato di essere al corrente del lancio e ha dichiarato che sono in corso indagini per determinare l’efficacia dei tentativi di intercettazione del missile. Questo incidente segna un’intensificazione della tensione e della violenza nella regione. Yahya Saree, portavoce degli Houthi, ha recentemente avvertito che Israele deve prepararsi a ulteriori attacchi nelle settimane che precedono l’anniversario della “benedetta operazione del 7 ottobre”. Quell’operazione aveva mirato a colpire le infrastrutture degli Houthi nella città portuale di Hodeidah, in Yemen.
La minaccia di ulteriori attacchi da parte degli Houthi segna un’escalation delle tensioni nella regione e un possibile aumento dei conflitti tra i gruppi yemeniti e Israele. Questo contesto di crescente violenza potrebbe avere implicazioni significative per la sicurezza e la stabilità sia in Medio Oriente che a livello internazionale.
