A poche ore di distanza dal via libera di Benjamin Netanyahu alla negoziazione per la fase due del cessate il fuoco con Hamas, Israele sembra sia stata colpita da quello che si presume essere un attacco terroristico. Alcune persone stavano attenendo l’autobus ad una fermata quando sono state speronate da un auto giunta ad alta velocità lasciando almeno 10 feriti. Secondo quanto riferito dalla polizia israeliana e riportato dal Times of Israel, l’uomo alla guida del veicolo è stato ucciso.
Il sospetto attacco terroristico, stando a quanto spiegato da un portavoce della sicurezza, è avvenuto a sud di Haifa, nel nord di Israele. Il presunto terrorista, secondo quanto riportato da Channel 12, sarebbe un palestinese di 53 anni originario della Cisgiordania settentrionale, che risiedeva in Israele senza permesso ed era sposato con una cittadina arabo israeliana.
Da una prima ricostruzione della violenta vicenda, sembrerebbe che l’uomo alla guida dell’auto avrebbe accelerato ad un incrocio di Karkur Junction, travolgendo le persone presenti alla fermata del bus per poi cercare di proseguire accelerando una seconda volta verso una vicina auto della polizia, colpendola. La polizia ha aggiunto nel verbale che l’auto del “sospetto attacco terroristico” è stato “inseguito, catturato e neutralizzato“.
Israele, le vittime dell’attacco
L’uomo che si è lanciato sul gruppo di pedoni, secondo quanto appreso dagli operatori sanitari giunti sul luogo dell’incidente per prestare soccorso alle vittime, per il momento avrebbe provocato 10 feriti, di cui due in condizioni molto gravi e un ragazza di 17 anni in condizioni gravissime. Come appreso da Fox News, le vittime soccorse sarebbero state tutte trasportate nell’ospedale più vicino affinché ricevessero le cure adeguate.
Secondo quanto riferiscono le fonti sanitarie, citate dai media israeliani, la 17enne sarebbe attualmente priva di sensi, sedata e respira grazie all’ausilio di un ventilatore presso l’ospedale Hillel Yaffe, dopo aver riportato gravi danni alla testa e agli arti. Mentre, un uomo di 60 anni e una ragazza di 19 sono in gravi condizioni, anche loro con ferite alla testa. Il primo è sedato e respira con l’ausilio di un respiratore, mentre la seconda è pienamente cosciente, oltre ad una 18enne rimasta ferita in modo lieve, così come altre 6 persone.
***Articolo in aggiornamento***