Cinque ordigni su cinque bus diversi nelle città di Bat Yam e Wolfson, in Israele, hanno scatenato il panico nella Nazione. Si teme la matrice terroristica, visto che su uno degli esplosivi, posto all’interno di uno zaino, è stata trovata una scritta in arabo: “Vendetta da Tulkarem“. Si tratterebbe di un riferimento alla città palestinese nel nord della Cisgiordania che nell’ultimo periodo è stata pesantemente bombardata dallo Stato ebraico.
Tre degli ordigni finora trovati sono esplosi, non causando però alcuna vittima o ferito. Le tre detonazioni sono infatti avvenute quanto i mezzi pesanti si trovavano all’interno di parcheggi, senza alcun passeggero a bordo. Sembrerebbe che ogni ordigno avesse un timer e che le cinque esplosioni dovevano verificarsi simultaneamente domani mattina. Gli autobus colpiti si trovavano in zone diverse della città.
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Three Buses have now exploded and caught fire in the City of Bat Yam, with Police investigating this as a possible Terror Attack. pic.twitter.com/VUwy6lMQNl
— The News Spark (@TheNewsSpark) February 20, 2025
Avrebbe potuto trattarsi di una strage, come sottolineato dalle forze dell’ordine israeliane, ora impegnate insieme allo Shin Bet, organismo statale che gestisce i servizi segreti, in una caccia all’uomo senza freni. Si presume, quindi, che l’attentatore o gli attentatori siano di origine araba e che siano in fuga. Al momento non è stato certificato il numero totale degli ordigni, per cui il sistema del trasporto pubblico di Bat Yam è stato sospeso.
Israele, la situazione dopo le esplosioni
Le autorità israeliane hanno inviato un avviso agli autisti degli autobus della città di Bat Yam, al fine di permettere loro di mettersi in salvo e di mettere in sicurezza i loro mezzi. Tutti i passeggeri presenti sulle linee sono stati fatti scendere alle fermate più vicine e gli artificieri sono impegnati a scansionare i mezzi alla ricerca di eventuali ordigni.
“Se trovate una borsa sospetta, vi prego di segnalarlo“, è il messaggio vocale inviato a ripetizione su tutti gli altoparlanti dei bus, come riportano i media israeliani. Inoltre, sembra che l’attività della metropolitana leggera che passa nella città sia stata completamente interrotta su ordine della polizia.
Da quanto si apprende, l’ordine di blocco della linea del trasporto pubblico sarebbe stato diramato anche al resto del Paese. Il ministro dei Trasporti, Miri Regev, avrebbe infatti dato l’ordine di fermare e ispezionare tutti gli autobus, i treni pesanti e leggeri e di agire secondo le istruzioni dello Shin Bet e della polizia.
L’organizzazione degli autisti di autobus della Federazione nazionale ha invece ordinato agli autisti dei mezzi pubblici di tutto il Paese di non salire su mezzi di trasporto, a causa dell’eventuale presenza di ulteriori ordigni. Il primo ministro, Benjamin Netanyahu, è aggiornato costantemente sulla situazione e a breve effettuerà una valutazione della sicurezza.
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