Un cortocircuito avrebbe causato un vasto incendio in un Luna park nello Stato del Gujarat, in India, scatenando il panico tra i presenti e purtroppo lasciando dietro di sé una strage. Un normale pomeriggio nell’affollato parco giochi si è trasformato in un incubo incandescente, che purtroppo non ha lasciato scampo ad alcuni dei presenti. Non è ancora sicuro il bilancio delle vittime, ma sembrerebbe che i morti siano almeno 16, tra cui numerosi bambini. Il numero dei feriti è per ora non quantificabile.
Una tragedia inspiegabile, su cui si è espresso anche il presidente dell’India Narendra Modi, originario proprio dello Stato del Gujarat. “Sono estremamente addolorato per l’incidente a Rajkot – ha dichiarato il presidente – I miei pensieri vanno a tutti quelli che hanno perso i loro cari. Prego per i feriti“.
Sul posto sono intervenute numerose unità dei vigili del fuoco, assieme alle forze dell’ordine, per cercare di gestire il caos in cui versava il Luna park. Sembrerebbe che ci sia voluta circa un’ora per spegnere il vasto incendio, inoltre, il riconoscimento dei cadaveri erano stato per lo più impossibile, a causa dello stato di carbonizzazione dei corpi.
India, la ricostruzione della tragedia
Sembrerebbe che al momento dello scoppio dell’incendio circa 300 persone si trovassero all’interno del parco divertimenti nella zona occidentale dello Stato del Gujarat, almeno secondo quanto ha riportato ai giornalisti l’ufficiale dei vigili del fuoco Rajkot Ilesh Kher. “Le persone sono rimaste intrappolate quando una struttura temporanea è crollata vicino all’ingresso, rendendo difficile uscire” ha dichiarato l’ufficiale, spiegando che la situazione è stata piuttosto complessa da gestire.
Decine di ambulanze sono giunte sul luogo dell’incendio per trasportare i feriti in ospedale, mentre le squadre dei vigili del fuoco cercavano di spegnere l’incendio e liberare le persone intrappolate all’interno del Luna park. Le ricerche di eventuali superstiti e di nuove vittime prosegue, per cui Kher ha sostenuto che il bilancio dei morti e dei feriti potrebbe continuare a crescere.
