Ikea accusata da Greenpeace: disbosca foreste vetuste per produrre i suoi mobili

L'essere umano non sembra essere in grado di vivere sul pianeta Terra senza danneggiare gravemente la natura. L'ultimo scandalo ambientale è stato portato alla luce da Greenpeace, che ha accusato Ikea di utilizzare per i suoi mobili legno di foreste protette in quanto molto antiche

Redazione
3 Min di lettura

Un recente report condotto dalla sezione dell’Europa centro-orientale (CEE) di Greenpeace ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alle pratiche di approvvigionamento di legno da parte di Ikea, la rinomata multinazionale svedese nota per la vendita di mobili e complementi d’arredo per la casa.

Secondo l’indagine condotta da Greenpeace, ben sette aziende rumene che forniscono mobili per Ikea utilizzerebbero, nel processo di produzione, del legno proveniente da alcune delle ultime foreste vetuste d’Europa, ubicate nei Carpazi romeni. Queste foreste vetuste rappresentano un ecosistema forestale rimasto intatto e non disturbato dall’azione umana per secoli, possedendo caratteristiche simili a quelle delle antiche foreste primarie. È importante sottolineare che, secondo la strategia dell’Unione Europea per la biodiversità, tali foreste dovrebbero essere soggette a una rigorosa protezione.

Ikea: mobili con legno antico anche in italia

Greenpeace ha individuato almeno 30 diversi prodotti provenienti da questi fornitori che sono stati rintracciati nei negozi Ikea di ben 13 paesi, inclusa l’Italia, alimentando così le preoccupazioni riguardo alla sostenibilità delle pratiche di approvvigionamento del legno da parte della multinazionale svedese.

Tuttavia, Ikea ha risposto prontamente alle accuse sollevate da Greenpeace, negando categoricamente le affermazioni dell’organizzazione ambientalista. La multinazionale ha ribadito che non accetta legname proveniente da foreste vetuste per la produzione dei propri mobili e che le pratiche di approvvigionamento descritte nel rapporto di Greenpeace sono completamente legali, conformi alle leggi locali e dell’Unione Europea, e certificate dal Forest Stewardship Council (FSC).

Una foresta antica e preziosa che merita di essere preservata

Secondo quanto affermato da Ikea, il legno proveniente dalle foreste rumene in questione ha un’età compresa tra i 120 e i 180 anni e rappresenta solamente il 7% della superficie boschiva della Romania. La Romania è particolarmente ricca di foreste, sopravvissute nel tempo soprattutto grazie al fatto che la nazione è storicamente rimasta lontana dai processi di massiccio disboscamento che hanno interessato l’Europa occidentale a partire dalla rivoluzione industriale. Durante l’epoca sovietica, le foreste rumene erano considerate un luogo di villeggiatura per i vertici del partito comunista, contribuendo ulteriormente alla loro preservazione.

Tuttavia, con l’ingresso della Romania nell’Unione Europea, molte aziende europee di lavorazione del legno hanno iniziato a sfruttare il legname proveniente da queste foreste, generando così preoccupazioni legate alla conservazione di questi preziosi ecosistemi. Greenpeace ha identificato i depositi dove il legno viene trasportato e lavorato, oltre ai mobilifici a cui viene venduto. Tra questi fornitori sarebbero inclusi anche altri partner di Ikea.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo