Una tragedia che sembra uscita da un film horror, quella che si è verificata ieri durante la partita di hockey che vedeva scontrarsi i Panthers e gli Sheffield Steelers alla Nottingham Motorpoint Arena in Inghilterra. Adam Johnson, giocatore dei Panthers, è stato colpito alla gola dalla lama del pattino di un avversario. Una scena terrificante che ha scioccato gli spettatori e i giocatori in campo. L’atleta ha cercato di rialzarsi, dopo il colpo subito, e di raggiungere i suoi compagni ma è collassato al suolo ricoprendo di sangue il campo ghiacciato.
Immediati i soccorsi ed il trasporto al Northern General Hospital di Sheffield, dove purtroppo il giovane hockeista non ce l’ha fatta.
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Hockey, le dinamiche dell’incidente
Il racconto dei testimoni che hanno assistito alla tragedia, durante la partita della Elite League inglese, è assurdo: Adam Johnson stava pattinando verso il centro della pista, quando un avversario a tutta velocità cerca di raggiungerlo, ma viene placcato da un altro giocatore. A causa del placcaggio l’avversario perde l’equilibrio e durante la caduta alza una gamba che colpisce in pieno la gola di Johnson, che viene lacerata.
Johnson cade a terra, ma cerca immediatamente di alzarsi, mentre una pozza di sangue si vede già formarsi sul campo. I colleghi sul campo cercano immediatamente di soccorrerlo e c’è anche chi, nel tentativo di tamponare la fuoriuscita di sangue, gli mette le mani guantate sulla ferita. Ma è tutto inutile e Adam cade al suolo mentre i paramedici si precipitano sul campo.
La notizia della morte di Adam Johnson al Northern General Hospital è stata annunciata questa mattina da un messaggio sui social dei Nottingham Panthers, che hanno espresso tutti il loro cordoglio per la perdita di un amico e di un collega: “Siamo devastati dal dover annunciare che Adam Johnson è tragicamente morto a causa di un incidente terribile durante la partita di ieri sera a Sheffield. Adam, il nostro numero 47, non era solo un fantastico giocatore di hockey, ma anche un grandioso compagno di squadra e una persona incredibile con l’intera vita davanti”.
Twitter invaso dalle immagini dell’incidente
Si scatena il panico nell’arena con spettatori che piangono, urlano e altri che riprendono la scena e la commentano su X, ex Twitter. “I paramedici sono ora sul ghiaccio, i giocatori stanno formando un cerchio attorno a lui e ora gli schermi sono posizionati intorno. Scene terribili qui alla Sheffield Arena”, questo uno dei tanti Tweet che subito dopo l’incidente. Non mancano le descrizioni della quantità di sangue presente sul campo, né i commenti scioccati degli 8.000 tifosi che erano lì a vedere giocare i loro idoli.
Una partita agghiacciante che è stata ovviamente interrotta e poi annullata a causa dell’incidente.
Ora si riapre la questione riguardante le protezioni per il collo dei giocatori di hockey che, come dimostra questo incidente, non sono abbastanza protette. È raro e quasi impossibile che una lama di un pattino possa raggiungerti alla gola, ma la prevenzione in questi casi non è mai abbastanza. È quello che ci ha insegnato la morte di Adam Johnson.
Adam Johnson, chi era l’hockeista morto stamattina
Johnson nasce nel 1994 in Minnesota e la passione per l’hockey su ghiaccio lo ha accompagnato per tutta la vita. Ha giocato con i Sioux City Musketeers e nei Wilkes-Barre/Scranton Penguins nella Lega di hockey americana. Nel 2018/19 ha debuttato nella National Hockey League con la squadra dei Pittsburgh Penguins. Durante la stagione del Covid si è poi trasferito in Svezia dove ha giocato per i Malmoe Readhawks con cui ha disputato 21 incontri, per poi tornare a giocare negli Stati Uniti. In questa stagione aveva firmato un contratto con i Nottingham Panthers, che rimarranno l’ultima squadra della sua carriera.
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