Heinz e la Carbonara in scatola: innovazione o insulto alla cucina italiana?

Per chi storce il naso all'idea di aggiungere la panna, la lista degli ingredienti della carbonara in lattina Heinz potrebbe essere motivo di ulteriore sconcerto. Oltre alla pancetta, infatti, la ricetta prevede amido di mais, latte scremato in polvere, formaggio in polvere, zucchero, aroma di aglio, estratto di cipolla e prezzemolo essiccato

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Heinz, l’azienda americana famosa per le sue forme di pasta dedicate ai più piccoli come gli Spaghetti Hoops, Alphabetti e Minions, ha suscitato scalpore con la sua ultima trovata: la carbonara in lattina. Dopo aver già trasformato classici italiani come gli spaghetti alla bolognese e i ravioli in versione “pronta all’uso”, Heinz ha lanciato la sua prima pasta in scatola in un decennio, scatenando un dibattito acceso sulla legittimità di questa innovazione.

La questione ha raggiunto una tale rilevanza da essere discussa giovedì mattina durante il programma di punta della BBC Radio 4, “Today”. Il conduttore Jonny Dymond ha provocatoriamente chiesto se questo prodotto segni “la fine della civiltà culinaria” o se rappresenti un progresso simile a quello che ci ha portato le delizie dei Pot Noodles e dei pasti al microonde.

Alessandro Pipero, chef stellato e titolare del rinomato ristorante Pipero nel cuore di Roma, non ha esitato a schierarsi contro questa nuova proposta. Con un’espressione di disgusto, Pipero ha chiesto: “Intendete dire in una lattina, come il cibo per gatti?”. Lanciando una frecciata alla Heinz, lo chef ha dichiarato al Times: “Non so davvero come rispondere a questo. Non dovremmo limitarci a mettere in lattina cose come la Coca-Cola?”.

Le origini della carbonara

La carbonara, sebbene oggi considerata un piatto classico della cucina italiana, è in realtà una creazione relativamente recente. Le sue origini sono oggetto di dibattito, ma alcuni storici della gastronomia suggeriscono che il piatto possa derivare dai rifornimenti quotidiani delle truppe americane in Italia, che includevano formaggio, pancetta e uova.

La panna, motivo di scontro

La popolarità della carbonara è dovuta anche alla sua semplicità: solo quattro ingredienti – pasta, uova, pecorino e guanciale – che rendono il piatto veloce e facile da preparare. Tuttavia, l’aggiunta di panna è motivo di controversia: la chef Nigella Lawson, ad esempio, è stata criticata per aver inserito 60 ml di panna nella sua ricetta del 2017, scatenando reazioni infuocate tra i puristi della cucina italiana.

Gli ingredienti della Carbonara Heinz

Per chi storce il naso all’idea di aggiungere la panna, la lista degli ingredienti della carbonara in lattina Heinz potrebbe essere motivo di ulteriore sconcerto. Oltre alla pancetta, infatti, la ricetta prevede amido di mais, latte scremato in polvere, formaggio in polvere, zucchero, aroma di aglio, estratto di cipolla e prezzemolo essiccato.

Sui social, la novità ha generato una valanga di commenti ironici e indignati. Un utente di X ha scherzato: “Proverò a metterla su una fetta di pane tostato con un po’ di rucola e glassa di aceto balsamico”, mentre un altro, di origini siciliane, ha commentato: “Come siciliano, sono obbligato a commettere un omicidio per questo affronto”.

Anche il design della confezione ha sollevato qualche sopracciglio: un matrimonio tra il giallo tradizionale di Heinz e una tonalità rosa millennial che ha fatto storcere il naso a più di un consumatore, con uno di loro che ha detto: “Mi sembra di assaggiare Fruit Salads”.

Nonostante le critiche, Heinz non sembra intenzionata a fare marcia indietro. Alessandra de Dreuille, direttore dei pasti presso Kraft Heinz, ha dichiarato che il prodotto risponde alla crescente domanda di pasti convenienti e facili da preparare. “Che sia gustata come un pasto confortante dopo una lunga giornata o condivisa con amici davanti a una serie TV, la carbonara in lattina Heinz è la soluzione perfetta per una cena senza complicazioni”, ha concluso.

Dunque il presupposto del colosso alimentare americano è rendere disponibile e pratico uno dei piatti più amati al mondo. Il prezzo di ogni confezione sarà di 2 pound, ossia meno di 2,50 euro.

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