La guerra non risparmia nessuno, neanche i più piccoli, i più innocenti. Dall’inizio del conflitto in Ucraina sono morti circa 500 minori. Fragili, inconsapevoli di quello che sta accadendo, eppure sono coloro che più ne risentono.
Ucraina: gli ultimi sviluppi
Sei persone, tra cui un neonato, sono state uccise oggi nella regione di Kherson da un attacco russo con fuoco di artiglieria. A riferirlo è stato lo ha riferito il ministro dell’Interno ucraino, Igor Klymenko su Telegram. Nel villaggio di Shyroka Balka sono morti tre adulti e un neonato, inclusi una coppia e il loro neonato di 23 giorni, mentre il figlio di 12 anni della coppia è ricoverato in ospedale in condizioni critiche.
D’altra parte l’attacco ucraino, con 17 droni che hanno attaccato una base logistica delle truppe russe vicino a Yevpatoriya nella Crimea occupata causando la morte di decine di persone, oltre che gravi danni.
Guerra in Ucraina: la condizione dei bambini
L’ufficio del procuratore generale a Kiev denuncia la morte di 500 bambini dall’inizio della guerra in Ucraina, mentre i soldati russi uccisi sono di almeno 30mila. Si trattano di numeri che potrebbero essere molto più elevati. Rispetto ai minori feriti, si contano ben 1097 casi.
