George Clooney è stato ospite a Cbs, Sixty Minutes per promuovere il suo spettacolo teatrale, un riadattamento del film Good night, Good Luck. Con l’occasione si è espresso sulla situazione politica attuale statunitense, rivelando ciò che pensa di Donald Trump e del rapporto che il governo ha con la stampa.
Ma il suo intervento non è piaciuto molto al Presidente americano che lo ha definito: “Star di serie B e politologo fallito“.
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Le parole di George Clooney
George Clooney si è sempre schierato contro Donald Trump. A CBS ha spiegato che suo padre era giornalista e gli ha insegnato a dire sempre la verità, per questo non si è mai nascosto ed ha deciso di essere sempre se stesso. Ad esempio, inizialmente aveva dato il suo appoggio politico a Joe Biden, poi, considerandolo troppo anziano, lo ha ritirato. Ma quando è stata scelta Kamala Harris al suo posto, lui è tornato a fare il tifo per il partito, mantenendo sempre la sua posizione contraria rispetto a quella di Trump.
Così Clooney ha anche detto: “Ai governi non piace la libertà di stampa. Non l’hanno mai fatto. E questo vale sia che tu sia un conservatore o un liberale o da qualsiasi parte tu sia. A loro non piace la stampa“. Dunque quello dell’attore non è stato un mirato attacco al tycoon, ma sembra che lui non l’abbia presa per niente bene.
Donald Trump contro George Clooney
Donald Trump ha prontamente risposto all’intervento di Clooney. Prima ha voluto ribadire come “l’attore ha cambiato velocemente posizione politica”, passando dal sostenere Biden a non fare più il tifo per lui. Proprio per questo lo ha definito “politologo fallito“.
Poi ha aggiunto che è “una star di serie B“, dunque non considerandolo al pari dei suoi colleghi. Finora George Clooney non ha controbattuto al Presidente: risponderà o lascerà correre?
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