Gaza, raid israeliani su sfollati, 17 vittime. Hamas punta a 5 anni di tregua

Le autorità sanitarie locali parlano di diversi dispersi e di corpi carbonizzati. Hamas propone una tregua di 5 anni e allude alla possibilità di una cessione del potere, probabilmente in favore dell'Anp

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Secondo quanto riportato dalla protezione civile di Gaza almeno 17 persone sono state uccise in alcuni raid dell’esercito israeliano. Le autorità sanitarie locali parlano di “corpi carbonizzati” e “persone disperse sotto le macerie”.

L’Idf ha colpito una ex scuola utilizzata come rifugio dagli sfollati: si tratta del bombardamento più sanguinoso, che ha provocato 11 morti e ferito altre 17 persone. Tra queste, come dichiarato dal portavoce della protezione civile all’Afp, ci sono diverse donne e bambini. Molte delle vittime, nonché dei feriti, sono state bruciate vive dall’incendio che è divampato nell’edificio colpito dalle bombe israeliane.

Un altro attacco ha colpito invece il nord della Striscia di Gaza, abbattendosi su un edificio abitato nella città di Jabalia: un bambino è stato ucciso. Riportata invece una vittima in un altro bombardamento sul sud del territorio palestinese, a Khan Younis.

Hamas: “Tutti gli ostaggi in cambio di 5 anni di tregua a Gaza”

Hamas ha lanciato una nuova proposta a Israele per la cessazione delle ostilità: 5 anni di tregua, in cambio del rilascio immediato di tutti gli ostaggi, vivi e morti, ancora detenuti in territorio palestinese. Lo Stato ebraico dal canto suo dovrebbe assicurare il rilascio di diversi prigionieri palestinesi, il ritiro delle truppe e permettere l’accesso agli aiuti umanitari, interdetto ormai dal 2 marzo.

Secondo quanto riferito secondo quanto riferito dal quotidiano saudita Asharq Al-Awsat, la proposta dovrebbe essere sottoposta al tavolo delle trattative grazie alla mediazione dell’Egitto. Al Cairo attualmente è presente una delegazione israeliana arrivata domenica per discutere delle possibili modalità per istituire una tregua con Hamas.

E’ possibile che fra i termini della proposta avanzata da Hamas e sostenuta dall’Egitto vi sia anche la possibilità di una cessione del potere da parte dell’organizzazione. Alcune fonti nei giorni scorsi avevano sostenuto che il governo di Gaza abbia mostrato segni di apertura verso la possibilità di istituire un comitato per la governance civile nella Striscia alludendo a una riconciliazione con i rivali di Fatah.

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