Una scelta insolita quella dell’India, che invierà ai leader del G20 – in via del tutto ufficiale – l’invito con un particolare dettaglio: il Paese dell’Elefante si chiamerà Bharat. Di fatto, si tratta di un termine indù, utilizzato già negli antichi testi in sanscrito.
India o Bharat: la scelta del Paese
La notizia ha subito scatenato molti interrogativi: ci si chiede se il governo abbia intenzione di mettere definitivamente deciso di eliminare il termine britannico “India” per rimuovere i simboli della colonizzazione britannica.
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La Bbc si è limitata a rilanciare la notizia senza troppe scene. I membri del BJP, il partito nazionalista indù al governo, hanno fatto una campagna contro l’uso del nome “India”, che affonda le sue radici nell’antichità occidentale ed è stato imposto dal Regno Unito. Grande attenzione anche da parte dei media francesi come la France Presse: non è solo una disputa semantica a loro parere, bensì di chiudere definitivamente con il passato e dare al Paese un nome che abbia a che fare con la religione.
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