Etiopia, attacco al monastero di Zequala: uccisi 4 monaci

Quattro monaci del monastero di Zequala sono stati rapiti e uccisi da uomini legati al gruppo ribelle Oromo Liberation Army

Redazione
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Quattro monaci del monastero di Zequala, in Etiopia, sono stati rapiti e uccisi da uomini legati al gruppo ribelle Oromo Liberation Army. La notizia arriva direttamente dalla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre. Il fatto è accaduto lo scorso 22 febbraio.

Etiopia: chi sono le vittime

Le vittime sono state identificate dalla Chiesa Ortodossa in Etiopia. Si tratta di quattro monaci: l’amministratore Abba Teklemariam Asrat, Abba Kidanemariam Tilahun – il segretario del monastero – Abba Gebremariam Abebe – uno studioso di libri sull’educazione ecclesiastica etiope – e l’asceta Hailemariam Woldesenbet. Abune Mathias, Patriarca della Chiesa ortodossa etiope ha commentato quanto tragicamente accaduto: “L’incidente accaduto a Zequala è molto pericoloso. Padri che non possono essere collegati ad alcuna trasgressione sono stati brutalmente giustiziati, uccisi“.

Secondo la Chiesa ortodossa etiope Tewahedo il gruppo Oromo Liberation Army abbia un legame clandestino con le autorità governative regionali dell’Oromia per prendere di mira gli appartenenti alla Chiesa cristiana ortodossa della regione.

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