A Berlino, nel quartiere Witenau, due agenti di polizia sono rimasti feriti a seguito di un’esplosione avvenuta nel commissariato locale. Secondo le prime indagini ciò è stato dovuto ad una manipolazione impropria del materiale pirotecnico.
L’incidente è avvenuto nei pressi della recinzione del commissariato e si esclude che possa essere stato un attacco mirato. L’ipotesi più accreditata al momento è quella di un episodio doloso. Dei due poliziotti rimasti feriti, uno ha riportato traumi più lievi, l’altro è in condizioni più gravi.
Esplosione a Berlino: colpa dei fuochi d’artificio illegali
Sembra che ad aver provocato l’incidente sia stata l’esplosione di fuochi d’artificio illegali che la polizia aveva sequestrato. Gli stessi avevano già causato 5 feriti gravi la notte di Capodanno, sempre a Berlino. A causa di quei fuochi erano state arrestate 400 persone.
A dare la notizia dell’accaduto è stata la polizia stessa, attraverso un Tweet: “Verso le 20.20, si è verificato un grave incidente di sicurezza presso la recinzione“. Secondo le prime indagini, mentre i due poliziotti prendevano servizio nella pattuglia di controllo, un ordigno è esploso colpendo il viso e gli occhi di uno dei due agenti: “Secondo le prime indagini, un oggetto non identificato è esploso, provocando gravi ferite al volto e agli occhi dell’agente“, mentre l’atro è stato vittima di un trauma acustico.
Berlino: nessun attacco terroristico a provocare l’esplosione
Ciò che ha provocato l’esplosione sembra dunque non essere stato un attacco terroristico, come sta avvenendo nelle ultime settimane. Dopo il sequestro dei materiali per fuochi d’artificio illegali, sembra che questi non siano stati messi in sicurezza, provocando lo scoppio che ha ferito i due agenti della polizia.
Nei prossimi giorni verranno fatte ulteriori analisi per capire cosa ha scatenato l’esplosione, se i fuochi illegali non sono stati custoditi nella maniera corretta. Per ora i due agenti si trovano in ospedale: uno con un trauma acustico e l’altro, invece, ha riportato gravi ferite al volto.
