Il futuro dell’uomo è su Marte. “Ci spediamo un milione di coloni“, ha ribadito il magnate plurimiliardario Elon Musk, la cui ambizione non si arresta neanche davanti uno dei misteri più grandi dell’umanità: lo spazio.
Già nel 2016 il fondatore di Tesla ne aveva parlato, annunciando che tutto sarebbe andato a buon fine, contando di portare un primo equipaggio nel Pianeta Rosso entro il 2024 senza alcun intoppo. Nonostante il parere degli esperti che bocciano la missione, Musk ha quindi fornito tutti i dettagli su come sia possibile spedire tutti quegli uomini su Marte.
Il sogno di Elon Musk
Elon Musk è un visionario che sogna in grande, anche se Starship, l’enorme razzo di SpaceX – l’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk nel 2002 – al momento non è pronta nemmeno per raggiungere la Luna. Ben quattro anni fa, il magnate ipotizzava che il razzo avrebbe dovuto viaggiare a un ritmo di tre decolli al giorno. Starship ha una capacità di trasportare un equipaggio di 100 persone alla volta: ciò significa che servirebbero 10mila lanci per concretizzare il piano di Musk. Nel 2022 ha pronosticato un arrivo su Marte dei primi pionieri nel 2029.
Musk sostiene che “Marte non è per persone ricche, è per esploratori che probabilmente moriranno. Potresti non tornare vivo, ma è un’avventura gloriosa“. Una motivazione che non è risultata abbastanza sufficiente per invogliare le stazioni spaziali a compiere tale missione. Secondo la Nasa, una spedizione sul Pianeta Rosso non potrà durare meno di 30 mesi, tra il viaggio di andata e ritorno. Un investimento importante, che ancora non trova spazio nella ricerca e che pare invogli solo Musk e il suo entourage.
