Elezioni in Portogallo: dopo lo scandalo del governo Costa, avanza la destra

La fine anticipata del governo di Antonio Costa ha improvvisamente lasciato gli elettori del Portogallo senza una guida politica, e ora, la maggioranza dei cittadini sembra essere intenzionata a rivolgersi all'estrema destra di Chega

Redazione
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Domenica 10 marzo, il Portogallo si prepara per un evento politico cruciale: le elezioni legislative anticipate, giunte in seguito alle dimissioni del premier socialista Antonio Costa; anticipando pertanto un possibile cambiamento nel panorama politico portoghese, e di conseguenza, europeo. Circa 10,8 milioni di elettori saranno chiamati a esprimere il proprio voto, alla ricerca di una nuova guida dopo i 9 anni del governo guidato da Costa, fornendo di conseguenza un’opportunità al Portogallo per delineare una nuova direzione politica capace di ridefinire gli obiettivi della nazione nei prossimi anni. 

Portogallo: L’estrema destra favorita nei sondaggi

L’uscita di scena di Antonio Costa è stata provocata da una serie di arresti e perquisizioni che hanno coinvolto membri del suo governo, gettando il paese in una forte crisi politica. Un evento che ha evidenziato la necessità di un cambiamento e ha aperto la porta a una nuova generazione di leader politici, pronti a guidare il Portogallo in una nuova era.

Gli ultimi sondaggi indicano un quadro politico frammentato, con blocchi di destra e di sinistra in una situazione di sostanziale parità. Tuttavia, è il partito di estrema destra Chega, e il suo fondatore André Ventura, a rappresentare una forza significativa, con un’importante percentuale di intenzioni di voto che potrebbe influenzare l’esito delle elezioni e il futuro governo portoghese.

Il voto di domenica segnerà il debutto di Pedro Nuno Santos del Partito Socialista e di Luis Montenegro dell’Alleanza Democratica come principali contendenti per la leadership del Paese. Entrambi i candidati portano con sé visioni politiche diverse, con Santos che rappresenta la continuità del socialismo portoghese e Montenegro che incarna un approccio più conservatore di centrodestra.

La destra avanza in tutta europa

Il tema della lotta alla corruzione è stato al centro della campagna elettorale, riflesso delle crescenti preoccupazioni degli elettori dopo lo scandalo che ha coinvolto i socialisti. Inoltre, la mancanza di alloggi a prezzi accessibili e il declino dei servizi pubblici rappresentano sfide urgenti che il futuro governo sarà chiamato ad affrontare.

Con un Parlamento potenzialmente diviso e nessun blocco politico in grado di garantire una maggioranza assoluta, il ruolo di Chega potrebbe essere cruciale per la formazione del prossimo governo. Tuttavia, entrambi i principali candidati hanno escluso un accordo di governo con l’estrema destra, complicando ulteriormente il quadro politico e lasciando aperte numerose possibilità per il futuro politico del paese.

Il voto di domenica potrebbe avere conseguenze storiche, soprattutto nel cinquantesimo anniversario della Rivoluzione dei Garofani, evento che ha segnato la fine della dittatura di Estado Novo. La possibilità che un partito di estrema destra giochi un ruolo chiave nel governo del Paese rappresenta pertanto una svolta significativa nella storia politica portoghese, senza contare che le elezioni legislative avranno anche un impatto a livello europeo, influenzando il panorama politico di altri paesi della regione e andando eventualmente a incrementare l’avanzata delle forze di destra ed estrema destra in tutta Europa.

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