Shock in Egitto, squalo attacca due turisti italiani a Marsa Alam: morto un 48enne romano

I due sub italiani sono stati attaccati da uno squalo nel Mar Rosso, sulla costa sud-orientale dell'Egitto. Il turista romano morto era Gianluca Di Gioia, mentre Peppino Fappani sarebbe rimasto ferito nel tentativo di soccorrere l'amico; le autorità egiziane hanno chiuso l'area balneabile e aperto un'indagine

Redazione
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La località turistica di Marsa Alam, in Egitto, si è trasformata nel teatro di una tragedia orribile. Due turisti italiani si sono trovati a dover affrontare la furia di uno squalo. Purtroppo per uno dei due malcapitati, le ferite riportate si sono rivelate purtroppo fatali. Il secondo turista, invece, è stato trasportato d’urgenza nell’ospedale di Port Ghalib, affinché ricevesse le cure necessarie. Al momento non vi sono certezze sulle sue condizioni di salute, né è stato specificato se i due si trovassero insieme al momento dell’aggressione o se si tratti di due eventi separati.

La notizia è stata confermata alla Farnesina dal console di Mosca, che si era recato nella zona per assicurarsi che i due turisti non fossero russi. Secondo quanto emerge da fonti dell’Ansa al Cairo, la vittima sarebbe di Roma, Gianluca Di Gioia. Il 48enne era sposato e si trovava con la famiglia in villeggiatura a Marsa Alam. L’uomo, che risiedeva in Francia, paese d’origine della moglie, lavorava alla Commissione europea presso il Centro comune di Ricerca, Jrc, il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza.

Il ferito, invece, è Peppino Fappani, un 69enne di Soncino, della provincia di Cremona. Il sopravvissuto è un odontotecnico ed era amico da diverso tempo di Di Gioia. Secondo le prime informazioni, infatti, Fappani sarebbe intervenuto per soccorrere l’amico rimanendo ferito in modo non grave.

La notizia è stata comunicata dalle autorità egiziane, che hanno specificato che l’aggressione sarebbe avvenuta nel mar Rosso, in acque profonde e al di fuori dell’area balneabile. A causa del grave incidente, il Governatorato del mar Rosso ha indetto l’apertura di un comitato urgente che si occupi di comprendere come possa essersi verificata una tragedia simile. Onde evitare che la vicenda si ripeta, il ministero dell’Ambiente egiziano ha annunciato che l’area in cui si è verificata l’aggressione è stata chiusa e che la balneazione è vietata anche nella zona dei pontili.

Egitto, un altro attacco fatale nel 2023

Quello di oggi, purtroppo, non è l’unico caso in cui uno squalo ha attaccato ed è riuscito ad uccidere un uomo nelle acque del Mar Rosso. Nel giugno 2023, un giovane cittadino russo di 23 anni, residente in Egitto, è stato attaccato nelle acque della zona di Hurghada, una zona turistica egiziana nota proprio per la bellezza delle sue coste. Un video effettuato da alcuni presenti ha ripreso in toto l’aggressione subita dal giovane che, prima, è stato attaccato alle gambe, poi al torso e infine è stato trascinato via dallo squalo.

Il 23enne non è riuscito a sopravvivere e il tratto di costa in cui si è verificata la tragedia è stato immediatamente chiuso per evitare che altri bagnanti vadano incontro a situazioni simili di pericolo.

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