Corea del Nord ufficializza la guerra al fianco della Russia: “Pronti ad azione nucleare”

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Redazione
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La Corea del Nord ha annunciato il successo del test di un nuovo missile balistico intercontinentale a combustibile solido, denominato Hwasong-19, che ha sollevato allarme e preoccupazioni internazionali. Questo missile, descritto da Pyongyang come “il più potente al mondo”, rappresenta un ulteriore passo nell’evoluzione della potenza militare nordcoreana, con una portata tale da poter colpire, teoricamente, qualsiasi punto del territorio statunitense. L’annuncio è arrivato in un periodo di tensioni globali, poiché il paese è anche sospettato di supportare militarmente la Russia nel conflitto in Ucraina.

L’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana KCNA ha evidenziato come il test confermi la “posizione egemonica” della Corea del Nord nello sviluppo di armi strategiche, nonostante i dubbi della comunità internazionale sulla sua effettiva capacità di proteggere testate nucleari durante il rientro nell’atmosfera. Il lancio è avvenuto sotto la supervisione del leader Kim Jong-un e ha dimostrato un’altitudine record, con una traiettoria che ha raggiunto i 7.687 chilometri prima di precipitare nelle acque tra Giappone e Russia. Questa dimostrazione di forza giunge a pochi giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, suscitando reazioni di condanna da Washington, Seul, Tokyo e Bruxelles.

Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso preoccupazione, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato aspramente i suoi alleati per quella che ha definito una “risposta zero” alla presenza di soldati nordcoreani in Russia, impiegati per supportare il conflitto contro Kiev. Questa collaborazione militare tra Corea del Nord e Russia pone inoltre la questione di un possibile scambio di tecnologie militari, destando ulteriore allarme a livello internazionale.

L’Hwasong-19 rappresenta l’evoluzione della precedente versione Hwasong-18, lanciata nel 2023. Entrambi i missili a combustibile solido offrono vantaggi significativi in termini di mobilità e tempi di preparazione rispetto ai modelli a combustibile liquido, risultando così più difficili da intercettare. Le immagini diffuse mostrano il missile a bordo di un veicolo TEL (Transporter Erector Launcher), ed evidenziano un’impressionante gittata operativa, avendo coperto oltre 1.000 chilometri in un volo durato circa un’ora e mezza.

Parallelamente, i legami tra Corea del Nord e Russia sembrano rafforzarsi sempre più. Recenti dichiarazioni ufficiali di Mosca e Pyongyang, unite alla visita del ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son Hui a Mosca, confermano una stretta collaborazione. Choe ha ribadito il sostegno “incondizionato” della Corea del Nord alla Russia, dichiarando fiducia in una futura “grande vittoria” di Mosca in Ucraina.

Anche la Cina ha minimizzato il rafforzamento dei legami tra i due paesi, affermando che si tratta di rapporti tra “due stati sovrani. Gli analisti, tuttavia, osservano con attenzione il crescente asse tra Mosca, Pyongyang e Pechino, mentre l’Unione Europea e gli Stati Uniti studiano nuove strategie per contrastare le minacce che questa alleanza potrebbe rappresentare.

L’ultima escalation, con il lancio dell’Hwasong-19 e l’invio di truppe nordcoreane in Russia, segna un momento cruciale nelle tensioni internazionali, alimentando preoccupazioni su un potenziale aggravamento delle crisi militari sia in Europa che in Asia.

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