Corea del Sud, 179 morti e 2 superstiti nello schianto aereo: recuperate le scatole nere

Al momento non sono certe le cause dell'incidente, ma si ipotizza che possano aver concorso un bird strike e le condizioni meteo avverse; le autorità hanno aperto un'indagine per far luce sulla vicenda

Redazione
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Un aereo della compagnia Jeju Air proveniente da Bongkok si è schiantato su una delle piste di atterraggio dell’aeroporto di Muan, in Corea del Sud. Le immagini dell’incidente, pubblicate dall’agenzia di stampa Yonhap, mostrano il velivolo che si avvicina a gran velocità alla pista, senza il carrello estratto e con la carlinga forse già in fiamme, per poi colpire un muro ed esplodere. Il bilancio della tragedia è disastroso: sono 179 i morti accertati e due i membri dell’equipaggio estratti in vita. Secondo le autorità coreane, però, il numero dei decessi è destinato a salire, a causa della gravità dello schianto e delle difficili condizioni meteo che rallentano le attività di soccorso.

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Un episodio del tutto simile a quello avvenuto lo scorso 25 dicembre in Kazakistan, dove è precipitato un aereo dell’Azerbaijian Airlines, provocando la morte di 37 persone. Anche in questo caso, le cause dello schianto sono apparse inizialmente incomprensibili.

La presenza di sopravvissuti allo schianto e di riprese video dei momenti precedenti all’atterraggio, hanno permesso però di comprendere che il malfunzionamento del velivolo è stato causato dalla collisione con un “agente esterno“. Si ipotizza, infatti, che l’aereo sia stato colpito dai frammenti di un missile nella zona di Grozny, in Russia, dove era in corso uno scontro tra forze aeree di Kiev e Mosca.

Corea del Sud, recuperate le scatole nere dell’aereo

Il viceministro dei Trasporti sudcoreano, Joo Jong-Wan, ha dichiarato nel corso di un breifing che le due scatole nere presenti sul velivolo precipitato sono state recuperate. Grazie ai dati da esse raccolti, comprese le voci dei due piloti nella cabina, sarà più semplice cercare di ricostruire cosa sia accaduto poco prima della tragedia.

Boeing, la casa produttrice del velivolo distrutto, ha dichiarato di essere già in contatto con la compagnia aerea Jeju Air, con l’obiettivo di fornire tutto il supporto necessario a fare chiarezza sul giallo dell’incidente aereo. Sembrerebbe, secondo quanto riportato dai media sudcoreani, che sei minuti prima dello schianto la torre di controllo dell’aeroporto di Muan abbia diramato un allarme per possibili collisioni con stormi di uccelli.

Corea del Sud, cosa sappiamo dello schianto aereo

Al momento, non vi sono certezze sulle cause dell’incidente che ha riguardato un Boeing 737-8AS con a bordo 181 passeggeri, di cui 6 membri dell’equipaggio. Si ipotizza, però, osservando le immagini dello schianto, che questo sia avvenuto a causa di un malfunzionamento del carrello. A sua volta, questo malfunzionamento sarebbe stato provocato, ma non vi sono conferme ufficiale, da un bird strike, ovvero una collisione con uno stormo di uccelli, aggravato dalle condizioni climatiche avverse.

Sembrerebbe che i problemi siano avvenuti proprio in fase di atterraggio e che il pilota abbia quindi deciso di tentare un secondo atterraggio di emergenza nell’aeroporto di Muan. La forte velocità e la mancanza del carrello hanno però reso impossibile un atterraggio delicato, portando quindi il velivolo a schiantarsi violentemente contro la pista di atterraggio. Il capo della stazione dei vigili del fuoco di Muan, Lee Jeong-Hyung, ha però dichiarato che la causa accertata dell’incidente sarà resa nota solo alla fine di una indagine congiunta.

L’allarme è scattato intorno alle 9 del mattino, subito dopo lo schianto dell’aereo. Sul posto sono intervenuti mobilitati 80 membri del quartier generale centrale dei soccorsi e dell’unità antincendio  dell’aviazione, per un totale di 180 squadre, tra cui personale  militare, vigili del fuoco e ambulanze. Sembra che la situazione sia al momento disastrosa. “L’aereo è quasi completamente distrutto e l’identificazione delle persone decedute si sta rivelando difficile. Il processo di localizzazione e recupero  dei resti sta richiedendo tempo“, hanno infatti dichiarato fonti del dipartimento dei vigili del fuoco sudcoreano. Inoltre, una foto della zona dell’incidente mostra l’aereo con parte della coda mozzata e avvolta dalle fiamme.

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