Leggero ottimismo per le condizioni di salute di Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. La celebrazione della messa della Domenica delle Palme era stato contattato già da lunedì il cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio.
I fedeli posso tirare un respiro di sollievo, Papa Francesco, che si trova ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, ha trascorso una notte tranquilla. Da ieri sera si parla di una possibile uscita dall’ospedale nei prossimi giorni, anche se non dovrebbe essere il Pontefice a sovrintendere alle liturgie del triduo pasquale.
Secondo l’ultimo bollettino medico, diffuso ieri pomeriggio dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni “al Santo Padre è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”.
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“Anche la notte scorsa è trascorsa serenamente”, trapela dagli ambienti della Santa Sede, mentre fonti informate parlano di una “situazione davvero tranquilla e tranquillizzante”. Nella tarda mattinata si dovrebbe avere un aggiornamento ufficiale sulle condizioni del papa, che risponde già bene alle terapie con “un netto miglioramento”.
In Vaticano comunque si studia un piano alternativo per i riti della Settimana Santa. E’ questa la situazione al secondo giorno di degenza di Bergoglio presso il Policlinico Gemelli. Bruni ha confermato che il Pontefice ha trascorso il pomeriggio “dedicandosi al riposo, alla preghiera e ad alcune incombenze di lavoro”
L’ottimismo dei medici
ll Papa viene descritto dai medici in netto miglioramento. La tac toracica di ieri ha escluso conseguenze cardiache e polmonari. Ma non si esclude che la celebrazione dell’Angelus di domenica possa guidarlo dalla finestra del decimo piano del nosocomio – come del resto accadde già l’11 luglio 2021, per l’intervento al colon – mentre per la celebrazione della messa della Domenica delle Palme era stato contattato già da lunedì il cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio.
Il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio ha confermato all’AGI la celebrazione da parte sua della messa di Pasqua ma – ha aggiunto – che è prevista la presenza di Bergoglio per impartire la Benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale della Basilica.
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