Colombia: via all’esplorazione di una nave carica di tesori affondata nel 1700 – VIDEO

Pirati, guerre navali e un tesoro sepolto per secoli. Sembra la trama di un racconto d’avventura, ma questa volta Jack Sparrow non c’entra niente: il tesoro esiste e attende in fondo all’oceano di essere riportato alla luce 

Redazione
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Il Presidente della Colombia, Gustavo Petro, ha annunciato che all’inizio del secondo semestre di quest’anno, avvierà l’esplorazione del celebre galeone spagnolo San José, una nave carica di smeraldi e monete d’oro, che fu affondata dai pirati inglesi nel lontano giugno del 1708, al largo di Cartagena de Indias, diventando uno dei naufragi più famosi e leggendari della storia.

La Colombia organizza una missione di recupero, ma Madrid è scontenta

Secondo un comunicato ufficiale, l’ambiziosa missione scientifica sarà condotta utilizzando un sofisticato robot telecomandato che si immergerà a oltre 600 metri di profondità nelle acque del mar dei Caraibi. Questa ricerca, che si stima costerà quasi 18 miliardi di pesos colombiani (circa 4,5 milioni di dollari), è stata presentata nel corso del simposio “Sfide e prospettive nell’investigazione del galeone San José“, tenutosi presso il Museo Navale dei Caraibi a Cartagena. Durante l’evento, sono stati affrontati diversi temi legati alla gestione dei contesti archeologici in acque profonde e alla conservazione del patrimonio culturale sommerso.

L’annuncio di questa imminente esplorazione ha anche acceso alcune controversie tra Colombia e Spagna che si contendono la proprietà del relitto. Madrid sostiene infatti che, trattandosi di una nave battente la sua bandiera, il relitto sia protetto dalle norme internazionali sulla proprietà. Tuttavia, il governo colombiano sembra determinato a proseguire con la missione, confermando la propria volontà di recuperare alcuni manufatti preziosi dal galeone affondato più di 300 anni fa.

Cannoni relitto nave
Cannoni di bronzo del relitto

La nave dei sogni e le battaglie legali

Il San José è conosciuto per essere uno dei vascelli più ricchi mai andati perduti nell’emisfero occidentale. Storici e esperti ritengono che nasconda un tesoro inestimabile, comprendente metalli, pietre preziose e milioni di monete d’oro, destinato alla corte di Filippo V di Spagna. Il relitto era stato individuato già nel 2015, tuttavia la sua precisa ubicazione è mantenuta segreta per proteggerlo da pirati e cacciatori di tesori. Le immagini sonar finora ottenute hanno rivelato la presenza di cannoni in bronzo, armi, ceramiche e altri manufatti, confermando l’importanza storica e il potenziale valore del tesoro sommerso.

In parallelo, il governo colombiano ha annunciato di aver avviato formalmente l’arbitrato con la società statunitense Sea Search Armada, riguardo ai diritti patrimoniali della nave. Questa azienda sostiene di aver scoperto il relitto nel 1982 e ora rivendica il 50% del tesoro, richiedendo un risarcimento di 10 miliardi di dollari.

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