Colera, sospetta epidemia su nave da crociera norvegese: era solo gastroenterite

Un focolaio di gastroenterite su una nave della Norwegian Cruise Line è stato scambiato per un'epidemia di colera, a causa dei sintomi similari e di una precedente tappa in Sudafrica. I test effettuati a bordo hanno però rivelato la verità, permettendo ai passeggeri di proseguire in tranquillità il loro viaggio

Redazione
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Una nave da crociera norvegese con a bordo 2.184 passeggeri e 1.026 membri dell’equipaggio è finita in isolamento a causa di una sospetta epidemia di Colera. Tutto è iniziato a seguito di una tappa in Sudafrica, quando 15 passeggeri hanno iniziato a lamentare un forte mal di stomaco e malesseri vari. Immediato il timore che i malati fossero stati infettati dal morbo del colera, a causa dei numerosi casi registrati in Sudafrica.

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Mauritius

Le 15 persone sono state immediatamente poste in quarantena e sono stati avviati i protocolli per la situazioni di emergenza, a causa del sospetto contagio. Nel frattempo la Norwegian Cruise Line si stava avvicinando al porto delle Mauritius, prossima tappa del viaggio organizzato. Le autorità del posto, però, messe al corrente della situazione a bordo, hanno deciso di vietare l’attracco alla nave, per evitare un possibile contagio dei cittadini. La nave norvegese è quindi rimasta al largo della costa delle Mauritius, in attesa del completamento dei test necessari a comprendere se la malattia sviluppatasi a bordo fosse effettivamente colera.

Colera, un falso allarme

La prima notizia della quarantena a bordo della Norwegian Cruise Line è stata data dal Washington Post, quando ancora non si era certi delle condizioni di salute dei contagiati. Una vacanza in giro per il mondo a bordo di una lussuosa nave da crociera si è trasformata per i passeggeri in un vero incubo.

In poche ore, infatti, più di dieci passeggeri hanno iniziato a lamentare gravi malesseri, scatenando il panico a bordo. L’ipotesi dell’epidemia da colera ha serpeggiato a lungo a bordo della nave, soprattutto quando l’attracco nel porto delle Mauritius è stato negato. Immediati i test sugli ipotetici contagiati, per comprendere di quale malattia si trattasse. L’ipotesi del colera, infatti, è stata per tutto il tempo una semplice teoria, scaturita dal timore che nel Paese sudafricano, in cui aveva attraccato la nave nei giorni precedenti, vi fosse un focolaio della malattia.

I test effettuati a bordo nella Norwegian Cruise Line hanno però rivelato una verità diversa: l’epidemia sviluppatasi a bordo non era di colera ma di gastroenterite. I contagiati sono stati comunque tenuti in quarantena a bordo, per evitare che la malattia si espandesse al resto dei passeggeri. Comunicata la felice novità alle autorità delle Mauritius, queste ultime hanno dato l’autorizzazione alla nave da crociera di attraccare.

Colera, le parole delle autorità delle Mauritius

A rivelare il risultato dei test effettuati a bordo, è stato proprio il direttore del ministero della Salute delle Mauritius, Bhooshun Ori, specificando che le condizioni dei malati non erano gravi e addirittura in via di guarigione. “La decisione di non permettere alla nave da crociera di accedere alla banchina è stata presa per evitare rischi per la salute” hanno dichiarato le autorità delle Mauritius, aggiungendo che “la salute e la sicurezza dei passeggeri e quella del Paese nel suo complesso sono di primaria importanza per le autorità“.

L’attracco della nave da crociera, quindi, non è stato permesso fino alla certezza dell’inesistenza della pandemia per evitare che si creassero nuovi focolai nella Nazione, in cui i passeggeri avrebbero dovuto scendere, ed anche per tutelare i nuovi arrivati sulla nave che avrebbero dovuto salire a bordo proprio dal porto delle Mauritius.

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