Cina, Giappone e Corea del Sud unite contro Kim Jong Un per denuclearizzare la penisola coreana

Al termine di un vertice trilaterale tenutosi nella capitale sudcoreana, i leader di Cina, Giappone e Corea del Sud hanno annunciato un'importante accelerazione nei negoziati per un accordo di libero scambio a tre. Uno degli obiettivi primari della coalizione rinnovata, sarà quello di mettere un freno alle minacce provenienti da Pyongyang di guerra nucleare

Redazione
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La dichiarazione congiunta diffusa alla fine dell’incontro delle tre potenze asiatiche ha sottolineato l’impegno del premier cinese Li Qiang, del primo ministro giapponese Fumio Kishida e del presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol per rafforzare la “supply chain” (catena di approvigionamento dei prodotti) e superare le difficoltà che avevano interrotto i colloqui a causa della pandemia di Covid-19. Uno degli obiettivi primari individuati dai tre paesi riguarderebbe la denuclearizzazione della regione, definita dai tre leader come una “responsabilità condivisa”.

I tre leader hanno espresso l’intenzione di istituzionalizzare la cooperazione trilaterale, pianificando vertici regolari e riunioni ministeriali per discutere approfonditamente i termini dell’accordo di libero scambio. L’obiettivo è la creazione di un patto che sia “libero, equo, globale, di alta qualità e reciprocamente vantaggioso“. I negoziati, iniziati nel novembre 2012 e interrotti al sedicesimo round nel novembre 2019, verranno così rilanciati, con Pechino particolarmente interessata a stabilizzare la propria economia.

Denuclearizzazione e Stabilità nella Penisola Coreana

Un altro tema centrale del vertice è stata la sicurezza regionale, con un focus particolare sulla Corea del Nord. I leader di Cina, Giappone e Corea del Sud hanno riaffermato l’importanza della denuclearizzazione della penisola coreana come “interesse comune“. Kishida ha ribadito che la stabilità nella penisola è essenziale per i tre Paesi, mentre Yoon Suk-yeol ha sottolineato che la questione è una “priorità condivisa“.

Fumio Kishida Giappone Corea
Fumio Kishida, primo ministro giapponese

Il premier cinese Li Qiang ha esortato tutte le parti coinvolte a esercitare moderazione nella regione, soprattutto in risposta al recente annuncio di Pyongyang riguardante il lancio di un satellite. La dichiarazione è stata resa ancora più significativa dal fatto che il lancio nordcoreano è previsto proprio in questi giorni, come notificato a Tokyo. 

Inoltre, negli ultimi mesi, dalla Corea del Nord sono partite diverse minacce di guerra a Seul, un potenziale conflitto che non potrebbe rimanere circoscritto alle sole coree, specie se si dovesse fare ricorso ad armi atomiche capaci di devastare l’intera regione e le nazioni confinanti.

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