Medio Oriente, 4 caschi blu feriti in raid israeliano in Libano

I soldati, tutti di nazionalità malese, sarebbero rimasti lievemente feriti e sarebbero estranei all'attacco; sembrerebbe che il loro ferimento sia stato non intenzionale da parte di Israele

Redazione
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Un corrispondente dell’agenzia francese Afp avrebbe dichiarato di aver assistito al ferimento di quattro soldati della missione Unifil in Libano. Sembrerebbe che i caschi blu si trovassero nelle vicinanze di una zona che è improvvisamente divenuta l’obiettivo dell’Idf, per cui anch’essi sarebbero stati colpiti dai bombardamenti. Al momento il profilo ufficiale dell’Onu ha rassicurato sulle condizioni di salute dei “peacekeeper“, dichiarando che questi sarebbero rimasti lievemente feriti e saranno in grado di proseguire la loro missione. Dopo alcune ore dall’incidente è stato poi rivelato che i quattro feriti sarebbero di nazionalità malese.

Il ferimento dei caschi blu non sarebbe intenzionale

Secondo i media statali libanesi, l’incidente è accaduto quando ordigni israeliani hanno preso di mira un’auto all’ingresso della città di Sidone, nella parte meridionale del Paese. Si ipotizza che i quattro caschi blu si trovassero proprio nella stessa corsia su cui viaggiava il mezzo colpito dal raid israeliano. Infatti, secondo testimonianze dei presenti, sembrerebbe che la pattuglia Unifil avesse costituito un posto di blocco sulla strada colpita. I quattro peacekeeper si sarebbero trovati fuori dal veicolo ma nelle sue vicinanze.

Al momento non vi sarebbero stati commenti o attacchi da parte della comunità internazionale, poiché sembrerebbe che al contrario di attacchi passati questo possa essere stato realmente non intenzionale. Nell’attacco sono morti tre civili, due donne e un uomo, appartenenti allo stesso nucleo famigliare, come riportato dal ministro della Salute libanese. Non sono chiari i motivi che avrebbero spinto l’Idf a prendere di mira quella specifica automobile, ma sembrerebbe che il contingente Unifil ferito sia stato una spiacevole complicazione.

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