Il presidente statunitense Joe Biden ha incontrato ieri a Lima, in Perù, il presidente cinese Xi Jinping, a margine del vertice della Cooperazione economica Asia-Pacifico (Apec). Il colloquio è stato caratterizzato dall’ombra della rielezione di Donald Trump e a questo proposito Biden si è voluto assicurare che le relazioni tra Cina e Usa rimangano stabili e il leader cinese ha dichiarato di essere pronto a lavorare con la nuova amministrazione.
Le dichiarazioni di Biden
Il presidente statunitense ha parlato dell’importanza della relazione tra i due paesi e ha sottolineato che questa può influenzare il resto del mondo, quindi bisogna lavorare affinché resti stabile come negli ultimi anni: “Siamo l’alleanza più importante – o la relazione più importante del mondo intero – e il modo in cui andiamo d’accordo può avere un impatto sul resto del mondo. Quindi i nostri due Paesi non possono permettere che questa competizione sfoci in un conflitto. È una nostra responsabilità e negli ultimi quattro anni credo che abbiamo dimostrato che è possibile avere questa relazione”.
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Biden ha dichiarato di sentirsi orgoglioso dei progressi fatti con il leader cinese, sottolineando la comunicazione a vari livelli, la collaborazione sui rischi dell’intelligenza artificiale e la cooperazione nella lotta agli stupefacenti. Ha ricordato le ore trascorse a parlare con lui prima da vicepresidente e poi da presidente e ha evidenziato: “Non siamo sempre stati d’accordo, ma le nostre conversazioni sono sempre state franche e sincere. Non ci siamo mai presi in giro a vicenda. Siamo stati sinceri l’uno con l’altro. E credo che questo sia fondamentale”.
Il presidente Usa ha comunque espresso le sue “preoccupazioni” per le pratiche commerciali scorrette della Cina e ha messo in evidenza che gli Stati Uniti “continueranno a prendere le misure necessarie per prevenire che le tecnologie avanzate americane vengano usate per minare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e dei loro partner”.
Le dichiarazioni di Xi Jinping
Dal canto suo Xi Jinping ha parlato delle elezioni statunitensi sottolineando che comunque “l’obiettivo della Cina di una relazione Cina-Stati Uniti stabile, sana e sostenibile rimane invariato”. Ha promesso quindi che la Cina “si sforzerà di assicurare una transizione senza intoppi” nelle sue relazioni con gli Stati Uniti e ha dichiarato che è pronta a lavorare con l’amministrazione Trump.
“La Cina è pronta a lavorare con la nuova amministrazione statunitense per mantenere la comunicazione, espandere la cooperazione e gestire le differenze, in modo da impegnarsi per una transizione costante delle relazioni Cina-Stati Uniti a beneficio dei due popoli”, ha sottolineato Xi. Per lui i due Paesi dovrebbero “continuare a esplorare la strada giusta” per andare d’accordo e “raggiungere una coesistenza pacifica a lungo termine”.
La portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha riferito su X che nel colloquio il leader cinese ha affermato che in questi 4 anni le relazioni con gli Usa hanno avuto alti e bassi, ma ci sono stati anche dialogo e cooperazione, che hanno permesso di mantenere la situazione stabile.
La traiettoria delle relazioni tra i due Paesi ha dimostrato la validità delle esperienze degli ultimi 45 anni di relazioni diplomatiche. Xi ha dichiarato che quando i due Paesi si trattano come partner e amici, cercano un terreno comune, mettono da parte le differenze e si aiutano a vicenda per avere successo, la loro relazione riesce a fare progressi. Ma se si considerano rivali o avversari, mettono in atto una competizione aggressiva e cercano di colpirsi a vicenda, la relazione si rovina o regredisce.
Il leader cinese è convinto che mantenere una relazione stabile con gli Usa sia fondamentale non solo per i due paesi, ma per tutto il mondo, data l’importanza di questo rapporto. E ha aggiunto che “solo la solidarietà e la cooperazione possono aiutare l’umanità a superare le attuali difficoltà”.
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