Il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, tra quatto giorni lascerà la Casa Bianca e dirà definitivamente addio ad una carriera politica che è durata 50 anni. Old Joe si avvicina alla pensione e porterà con sé le gaffe che lo hanno accompagnato in questi lunghi quattro anni ma anche la consapevolezza che forse gli Stati Uniti hanno posto la parola fine ad un capitolo della loro storia politica per iniziarne a breve un altro. Se questo sia un fattore positivo per il Paese, potrà dirlo solamente il tempo, eppure, per ora il leader democratico sembra avere le idee piuttosto chiare.
Nel corso del suo discorso di addio alla Nazione, andato in onda ieri sera, Joe Biden ha lanciato un monito al suo Paese, ricordando come il troppo potere racchiuso nelle mani di pochi individui non sia mai una scelta saggia o equilibrata. Per 20 minuti il leader dei democratici ha dimenticato la stanchezza ed ha vestito i panni di un capofamiglia, il cui compito è quello di proteggere i suoi discendenti, spesso anche da loro stessi. “Oggi in America sta prendendo forma un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza“, ha tuonato Biden, evitando di citare il suo successore e il suo harem di miliardari.
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Il riferimento è però chiarissimo. Elon Musk, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos e chissà chi altro, sono pronti a prostrarsi davanti alle richieste di Donald Trump, in cambio di una Nazione in cui sia più semplice fare i propri interessi e soprattutto guadagnare. I grandi esclusi, all’interno di questo grande Risiko del potere, sono proprio i cittadini americani. Il cambiamento climatico, le guerre, i diritti umani, sono tutte argomentazioni che per Trump passeranno in secondo piano, per lasciare spazio alla creazione di una nuova “età dell’oro“, come da lui stesso definita, che però interesserà solamente l’economia degli Usa.
Biden esorta gli americani: “Adesso è il vostro turno di stare in guardia“
Nei 20 minuti di discorso di addio, Joe Biden ha ricordato a molti il già presidente Usa, Dwight Eisenhower, che nel 1962, sempre nel corso dell’ultimo discorso alla Nazione, ha deciso di lanciare un monito, riguardante il preoccupante legame che si stava instaurando tra il settore militare e quello industriale. Il fulcro del discorso del democratico attuale è piuttosto simile, ma stavolta il legame è nato tra politica e miliardari. Al contrario delle precedenti legislature, Biden ha deciso di non consegnare in anticipo il discorso ai media Usa e nel momento in cui il presidente ha iniziato a parlare, i motivi sono apparsi immediatamente chiari a tutti.
Joe Biden ha scelto un’uscita di scena che verrà ricordata e soprattutto che potrebbe aver smosso la coscienza di qualche cittadini del suo Paese. Ogni sua parola è stata scandita dalle presenze silenziose di coloro che hanno deciso di accompagnarlo in questo viaggio. Da un lato Kamala Harris, il futuro che avrebbe potuto essere ma che non si è realizzato, vicinissima alla first lady Jill, a cui ha deciso di tenere la mano in segno di solidarietà femminile. Dall’altra il figlio del presidente e sua nuora, insieme ad uno dei suoi nipotini, simbolo indimenticabile dell’America che verrà e che sarà influenzata dalle scelte di Donald Trump.
Quasi come in futuro distopico, in cui l’arrivo di un futuro oscuro è alle porte, Joe Biden ha deciso di smuovere i cittadini della sua Nazione, ricordando loro che ora è il loro “turno di stare in guardia” e di tenere viva la fiamma che anima gli Stati Uniti. Il presidente, a conclusione del suo addio ha ringraziato gli Usa “per il grande onore” di guidare la Nazione che gli è stato concesso.
I temi che preoccupano Biden
Il presidente uscente nel corso del suo discorso ha affrontato alcuni dei temi che dal suo punto di vista dovrebbero preoccupare la Nazione. Innanzitutto, la volontà di Trump di porre fine alla transizione green, in quanto il cambiamento climatico è da lui ritenuto una “bufala“. Poi, i pericoli legati al controllo dei media e dell’Intelligenza artificiale. Il presidente ha chiesto che le piattaforme social vengano ancora chiamate a “rispondere dei loro atti” ed ha criticato apertamente la scelta di alcune di esse, comprese X e Meta, di eliminare il fact checking, permettendo quindi la libera circolazione di notizie false.
Queste, quindi, potrebbero influenzare gravemente le scelte dei cittadini americani e soprattutto potrebbero permettere di controllare più facilmente le masse. Per quanto riguarda l’IA, invece, Biden ha ricordato come, affinché questa funzioni adeguatamente, è necessario che vi vengano posti dei limiti, sottolineando poi come la Cina non possa avere il potere sulle decisioni di questo settore. Il discorso di Biden è quindi divenuto un monito generale ai cittadini Usa sul loro futuro, sui prossimi quattro anni. Un periodo di tempo che potrebbe sembrare irrisorio ma che invece potrebbero permettere a pochi potenti di cambiare per sempre il volto del mondo e influenzare drasticamente il futuro dell’Occidente.
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