Una feroce aggressione questa mattina ha scosso la città di Berlino. La vicenda ha visto protagonista un uomo che passeggiando avrebbe aggredito e poi tentato di ferire con un coltello diversi passanti. Il fatto, che si è verificato nel quartiere di Charlottenburg, è stato riportato dalla polizia che sta interrogando i testimoni per cercare di ricostruire la vicenda.
Stando ai primi accertamenti, l’uomo “è un siriano residente in Svezia che presenta segni di malattia mentale“. A riferirlo è la polizia di Berlino aggiungendo su X che l’assalitore avrebbe “precedentemente rubato i coltelli da un supermercato“.
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L’aggressore sarebbe stato immediatamente immobilizzato e poi arrestato dalle forze dell’ordine, dopo che alcune persone si sono gettate addosso all’assalitore nel tentativo di bloccarlo. Due sono i passanti che sono stati trasportati in ospedale in quanto sembra versino in condizioni molto gravi.
Berlino, sembra non si tratti di terrorismo
Stando a fonti citate dalla Bild, l’accoltellamento non avrebbe matrice fondamentalista ma l’assalitore, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere una persona affetta da problemi psichiatrici, fatto che escluderebbe quindi il movente terroristico. Ad ogni modo la polizia sta indagando affinché venga ricostruita l’intera aggressione.
L’attacco, verificatosi a poco meno di due settimane dall’attentato contro il mercatino di Natale di Magdeburgo, costato la vita a ben cinque persone, sarebbe avvenuto intorno alle 11.50 di questa mattina, davanti al mercato Rewe in Quedlinburger Strasse, nei pressi del castello di Charlottenburg, una zona in verità piuttosto tranquilla di Berlino.
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