Il 14esimo Presidente del Pakistan è Asif Ali Zardari, al secondo mandato presidenziale dopo quello dal 2008 al 2013. Ad annunciarlo è stato il figlio Bilawal Bhutto Zardari su X, in cui ha reso noti i numeri che hanno permesso al padre di vincere. Il neoeletto presidente è un personaggio politico controverso, anche definito “con un talento da mercante d’azzardo“, per i prestigiosi recuperi a seguito degli scandali che lo hanno travolto.
Secondo i dati pubblicati dal figlio, Asif Ali Zardari avrebbe vinto grazie ai 255 voti ottenuti in una seduta congiunta dell’Assemblea nazionale e del Senato riuniti per le elezioni presidenziali, ai 151 a lui dati dall’Assemplea del Sindh, ai 246 del Punjab, ai 17 del Khyber Pakhtunkwa e ai 47 dell’Assemblema del Balochistan, come riporta Adnkronos. A competere con lui per la carica di Presidente del Pakistan c’era Mehmood Khan Achakzai, candidato sostenuto dall’ex primo ministro Imram Khan.
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Chi è Asif Ali Zardari
Asif Ali Zardari nasce nel 1955 in una importante famiglia di proprietari terrieri della provincia meridionale del Sindh e negli anni ’80 inizia a perseguire la sua carriera politica. Prima del matrimonio con Benazir Bhutto, che diventerà nel 1988 il primo ministro donna del Pakistan, la notorietà dell’attuale Presidente era ben limitata. Nel 1983 perse addirittura le elezioni amministrative. A seguito del matrimonio, combinato dalla madre di Bhutto, a livello politico la situazione di Zardari migliora.
Nel 2007 la moglie viene assassinata in un terribile Raid aereo e tale sconvolgente episodio permette al Presidente di guadagnarsi il favore del popolo. Nello stesso anno di questa terribile tragedia l’attuale neoeletto presidente assume la direzione del Ppp, il Partito popolare del Pakistan, che tutt’ora guida assieme a suo figlio Bilawal Bhutto Zardari, che ricopre il ruolo di co-presidente.
Nel 2008 viene quindi eletto per la prima volta Presidente del Paese. Nella vita di Zardari non sono mancati gli scandali giudiziari, in particolare per l’accusa di corruzione. Ha trascorso 11 anni in carcere, ma nonostante ciò, è riuscito comunque a ottenere nuovamente i consensi popolari, battendo Mehmood Khan Achakzai alle elezioni presidenziali di quest’anno.
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