In Alaska è scomparso un aereo Cessna con a bordo 10 persone. Il trasporto aereo statunitense sembra non avere pace. Dopo la collisione di un jet di linea e un elicottero Blackhawk a pochi metri dall’aeroporto Reagan di Washington, avvenuto lo scorso 30 gennaio, e lo schianto di una eliambulanza su un quartiere di Philadelphia, il primo febbraio, un nuovo episodio torna a far tremare gli Usa.
Il velivolo era partito da Unalakeleet ed era diretto a Nome, una località dell’Alaska occidentale. Intorno alle 16 di ieri, il velivolo è scomparso dai radar e non si sono avute più sue notizie. Sembrerebbe che l’aereo possa aver subito un’avaria e la speranza è che sia riuscito ad operare un atterraggio di emergenza sulla terra ferma.
Alaska, ricerche difficili a causa delle condizioni climatiche
Quando è scomparso, infatti, l’aereo si trovava sopra il Norton Sound, ovvero un’insenatura che separa due coste dell’Alaska. Il mistero è reso ancora più complesso dalle difficili condizioni climatiche, che renderebbero complesse le ricerche. Sembrerebbe infatti che sia presente una leggera neve e una pioggerellina incessante che rendono la visibilità limitata.
Anche per questo, le forze dell’ordine Usa hanno invitato i cittadini a non partecipare a ricerche individuali ed organizzate senza le dovute misure di sicurezza. La difficoltà principale è quella di ridurre la zona della ricerca, per cercare di far arrivare i soccorritori il più vicino possibile al velivolo nel minor tempo immaginabile.
Al momento, però, non si hanno certezze su dove possa trovarsi il velivolo. Secondo la Guardia Costiera, l’aereo si trovava a 12 miglia al largo dell’Alaska quando la sua posizione è stata persa. Il personale di Bering Air, compagnia aerea a cui appartiene l’aereo comparso, sarebbe al lavoro per raccogliere i dettagli di quanto accaduto e riuscire ad indirizzare al meglio le operazioni di salvataggio.
Intanto, gli ospedali della zona hanno già dato avvio ad un protocollo di emergenza per prepararsi al meglio all’arrivo dei presunti feriti. La speranza, infatti, è di trovare l’aereo con tutti e dieci i passeggeri ancora in vita.
