Un intero condominio di ben tre piani è crollato all’Aia, nei Paesi Bassi, dopo che nello stesso stabile si erano verificati un’esplosione e un incendio. Al momento non sono chiare le dinamiche di quanto accaduto, né se effettivamente vi siano delle responsabilità. Sembrerebbe, però, che all’interno del condominio fossero presenti diverse persone, plausibilmente intrappolate sotto le macerie provocate dal crollo.
Immediato, quindi, l’intervento dei soccorritori che sono al lavoro per cercare di individuare i dispersi. Secondo quanto si apprende, per il momento le forze dell’ordine sono riuscite a portare in salvo quattro persone, tempestivamente trasportate in ospedale per essere curate. Il bilancio della tragedia sarebbe sconvolgente: al momento sono almeno 20 i cadaveri recuperati dalle macerie, come dichiarato dal quotidiano olandese Telgraaf, che cita i servizi di emergenza dell’Aia.
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Il dubbio principale al momento riguarda il reale numero di dispersi provocati dal crollo dell’edificio, in quanto il bilancio sarebbe ancora provvisorio. Sull’interrogativo continuano a lavorare le forze dell’ordine, impegnate inoltre a comprendere quali possano essere state le cause che hanno provocato la tragedia.
Aia, l’edificio è ancora in fiamme
Le ricerche sarebbero rese ancora più complesse dall’incendio che ancora avvolge le macerie dell’edificio. Nonostante gli sforzi dei vigili del fuoco, le fiamme non accennerebbero a placarsi. “Il rogo sta rilasciando molto fumo“, hanno infatti dichiarato le autorità, invitando i cittadini a non uscire di casa e a chiudere porte e finestre. Sul posto del terribile incidente è intervenuto anche il sindaco della città, Jan van Zanen, sconvolto dalla tragedia. I primi video della zona mostrerebbero un palazzo distrutto e immerso nelle fiamme, con decine di vigili del fuoco al lavoro per cercare di domare il terribile incendio.
(Articolo in aggiornamento)
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