Reddito da lavoro, calo al 52,3%: pandemia decisiva e disuguaglianze preoccupanti

La pandemia ha accentuato le disuguaglianze esistenti e concentrato redditi da capitale

Redazione
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Notizie poco confortanti sul fronte reddito da lavoro arrivano dall’aggiornamento di settembre del “World Employment and Social Outlook” dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO). Il documento mostra che la quota percepita dai lavoratori è diminuita di 1,6 punti percentuali dal 2004 e di 0,6 punti dal 2019; “un deficit di 2,4 trilioni di dollari solo nel 2024”, segnala ILO.

Lo studio sottolinea che la pandemia è un fattore chiave in tale declino, con quasi il 40% del calo della quota di reddito da lavoro che si è verificato dal 2020 al 2022. Tale crisi ha sottolineato ancor di più le disuguaglianze esistenti, per la concentrazione dei redditi da capitale tra i più ricchi. In conclusione, stando ad ILO la quota globale del reddito da lavoro si attesta al 52,3%, un tasso insufficiente per raggiungere gli obbiettivi di Sviluppo Sostenibile.

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