Progetti del Pnrr, il ministero del Lavoro: “Quasi la metà dei fondi destinati al Sud” 

Il dicastero specifica la destinazione delle risorse messe a disposizione degli enti locali in tutta Italia

Davide Fosteri
3 Min di lettura

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) rappresenta un programma focalizzato sui risultati da raggiungere e non sui progetti finanziati. Questo significa che il pagamento delle rate di finanziamento è subordinato al conseguimento degli obiettivi previsti entro un determinato periodo di tempo. La valutazione della Commissione Europea tiene conto della capacità di raggiungere i target e gli obiettivi assegnati, senza considerare la quantità di fondi assegnati.

Fondi del Pnrr, la precisazione del ministero

Il Ministero del Lavoro ha emesso una nota di precisazione in risposta ai dati del rapporto intitolato “Il Pnrr, le politiche sociali e il Terzo settore”. Secondo la nota ministeriale, il 42% delle risorse del Pnrr è destinato al Sud del paese, nelle aree di competenza all’interno della Missione 5 C2.1, che riguarda le infrastrutture sociali, le famiglie, le comunità e il terzo settore.

Il Ministero del Lavoro ha avviato 1.987 progetti all’interno delle sue competenze, prevedendo di raggiungere complessivamente 113.440 beneficiari. La dotazione finanziaria è stata distribuita a oltre seimila comuni, coinvolgendo gli enti del terzo settore per meno della metà dei finanziamenti e per un totale di 860 progetti.

Tutti i traguardi e gli obiettivi sono stati raggiunti in anticipo rispetto alla scadenza prevista, grazie ai progetti in corso che consentono di assicurare e superare il raggiungimento dei risultati attesi entro il 31 marzo 2026.

Fondi del Pnrr, la distribuzione territoriale

La distribuzione territoriale delle risorse ha seguito un calcolo basato sul complesso delle misure del Piano Nazionale, tenendo conto dei singoli ministeri. Inoltre, sono state considerate il costo e l’urgenza degli interventi strutturali, la necessità di garantire un’offerta omogenea degli interventi in relazione alla densità della popolazione e dei servizi presenti. Sono state applicate anche tutte le condizionalità relative al Sud, alle donne, ai giovani e all’occupazione delle persone con disabilità.

Le precisazioni del Ministero del Lavoro mirano a fornire chiarezza e trasparenza sui dati relativi all’implementazione del Pnrr, evidenziando il rigore e l’attenzione verso gli obiettivi da raggiungere, oltre che la corretta distribuzione territoriale delle risorse destinate al Sud del paese.

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