Intelligenza artificiale: Nvidia, OpenAI e Microsoft esaminate per violazione leggi antitrust

Sembra non esserci tregua per il mondo della tecnologia. Dopo la sanzione multimilionaria a Meta da parte del Garante della Concorrenza e del Mercato, e l’indagine avviata dalla Commissione Europea terminata con un’altra sanzione all’azienda Apple, ora, nell’occhio del ciclone si trovano tre delle più grandi società produttrici di tecnologia del mondo. Il motivo: il loro ruolo di rilievo nello sviluppo di intelligenze artificiali

Redazione
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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Federal Trade Commission (FTC) hanno messo nel mirino Microsoft, OpenAI e Nvidia, tre giganti dell’industria tecnologica, per il loro ruolo preponderante nel settore dell’Intelligenza Artificiale (AI). Secondo quanto riportato dal New York Times, si prevede che entrambi gli organi avvieranno un’indagine approfondita per valutare se queste aziende abbiano violato le leggi antitrust.

Intelligenza artificiale: un settore delicato ma ormai molto popolare

Il Dipartimento di Giustizia si concentrerà sulla posizione di Nvidia, la celebre azienda specializzata in chip grafici e sistemi di IA, per determinare se abbia compiuto azioni che violano le norme antitrust. Nel frattempo, la FTC esaminerà attentamente le attività di OpenAI e Microsoft, focalizzandosi in particolare sull’accordo da 650 milioni di dollari di quest’ultima con Inflection AI, una startup nel campo dell’Intelligenza Artificiale, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.

Le recenti mosse delle autorità antitrust americane non sorprendono del tutto, considerando l’interesse crescente per il controllo normativo nel settore dell’Intelligenza Artificiale. A gennaio, la FTC aveva richiesto informazioni a diverse aziende, tra cui OpenAI, Microsoft, Alphabet, Amazon e Anthropic, riguardo agli investimenti recenti e alle partnership nel campo dell’IA generativa e dei servizi cloud.

Nvidia
Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia

Intelligenza artificiale: un settore delicato ma ormai molto popolare

Jonathan Kanter, il responsabile dell’antitrust degli Stati Uniti, ha sottolineato l’importanza di esaminare con “urgenza” il settore dell’Intelligenza Artificiale, evidenziando il rischio di una concentrazione eccessiva di potere nelle mani di pochi attori. Kanter ha sottolineato che il settore dell’AI è giunto a un punto in cui la concorrenza potrebbe essere minacciata anziché favorita, definendolo “al limite massimo della concorrenza, non al limite minimo“.

Questi sviluppi indicano un’attenzione crescente da parte delle autorità americane verso le pratiche delle grandi aziende nel settore dell’Intelligenza Artificiale. Indipendentemente dal risultato dell’indagine su Microsoft, Nvidia e OpenAi, man mano che il progresso tecnologico aumenta, le IA diventano sempre più presenti nella vita delle persone, e pertanto, plausibilmente il controllo regolamentare nel campo dell’Intelligenza Artificiale è destinato a intensificarsi nei prossimi mesi.

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