“A sei anni di distanza dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e dall’ufficializzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, la sostenibilità ha assunto un ruolo sempre più centrale anche nelle strategie delle società”. Lo afferma Gianfranco Recchia, partner audit & assurance di Deloitte e responsabile dell’area umbra al Glocal Economic Forum, l’evento su sostenibilità, resilienza e heritage culturale in programma il 22 e il 23 giugno a Norcia, organizzato da ESG89.
La situazione in Italia
“Anche a livello italiano – osserva – stiamo assistendo a un’evoluzione normativa. A fine 2022, la Commissione europea ha pubblicato la sua proposta di Corporate Sustainability Reporting Directive con l’obiettivo di migliorare il reporting di sostenibilità in termini di contenuto ed utilità. Tale obbligo porterà circa 49.000 società a pubblicare obbligatoriamente le informazioni di sostenibilità. Pertanto, sia i grandi gruppi societari, sia le PMI del territorio umbro, devono misurarsi con nuovi parametri valutativi della propria eccellenza”.
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“Nell’attuale contesto, il territorio umbro e le sue istituzioni possono essere l’acceleratore naturale dell’integrazione nelle strategie aziendali dei parametri ESG i quali, configurandosi come nuovi paradigmi di sviluppo economico, potranno consentire alle imprese del territorio di creare un valore sostenibile e di lungo termine”, conclude Recchia.
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