Si inizia a registrare una grande agitazione per l’avvio della guerra dei dazi americana, di cui si cominciano a vedere i primi, preoccupanti, segnali. A pagare le conseguenze, tra le altre, è Piazza Affari che vede un crollo generale delle quotazioni, con il Ftse Mib che perde l’1,5% con le multinazionali come Stellantis e Pirelli, colpite pesantemente dalle vendite che le vedono protagoniste. Ma il calo va ad interessare anche altri marchi come Iveco, con un passivo del 3%, Ferrari, -2,5%, e Campari che scivola a -2,2%. Rimangono stabili Generali ed ENEL, rispettivamente a +0,5% e +0,3%.
Profondo rosso per le borse Europee e i mercati asiatici
Nette conseguenze anche per quanto riguarda le Borse europee che vedono un andamento generale negativo. La borsa di Parigi è la più colpita, in quanto cede il 2,04%, mentre Francoforte e Londra cedono a 1,98% e 1,28%.
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Male anche i listini asiatici che si preparano ad una giornata estremamente difficile. A essere maggiormente colpita è Tokyo con una cessazione del 2,7%, a seguire Seul, 2,5%, e Sidney, 1,8%, mentre, dopo la riapertura a seguito del Capodanno cinese, non perdono più di tanto Hong Kong, Shangai e Shenzen.
Dazi, in picchiata euro e cripto valute
Le minacce del presidente americano Donald Trump, che vorrebbe imporre dazi anche nei confronti dell’Europa, fanno crollare anche la valutazione dell’euro. Infatti, la moneta unica ha raggiunto minimi che non si vedevano da due anni nel confronto con il dollaro, scivolando a 1,0141 sul biglietto verde.
A sorprendere maggiormente sono le conseguenze, inaspettate, sulle cripto valute, inizialmente favorita dalla rielezione del tycoon. Infatti, la moneta virtuale, secondo quanto riferito dal Financial Times, ha bruciato circa 600 miliardi di dollari di capitalizzazione a causa del rischio di fuga per l’inizio della guerra commerciale americana. In particolar modo il Bitcoin cede il 3% a 94 mila dollari, mentre Ethereum cede il 12,2%. Male anche Solana, piattaforma blockchain in cui è costruita la Trumpcoin, che perde il 2%.
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