“La vita è una combinazione di pasta e magia”. Questa la frase iconica che pronunciò il grande Maestro Federico Fellini per celebrare il piatto italiano più conosciuto e consumato sul pianeta. La pasta, infatti, viene festeggiata ogni anno il 25 ottobre, nonostante si mangi ogni giorno, con il World Pasta Day.
Il giorno internazionale è nato nel 1995, quando ben 40 imprenditori si sono riuniti per magnificare Sua Maestà. Ma è nel 1998 a Napoli che si è tenuta la Prima Giornata Mondiale della Pasta, le cui caratteristiche, proprietà e, specialmente segreti, venivano esaltati.
L’influenza della pasta
Presente sul globo, sin da tempi immemori, nell’area euroasiatica, lo straordinario alimento ebbe una rilevante espansione nello stivale italico, che ne fece una tradizione che perdura ancora oggi.
Dopo essere stata consacrata “la più influente al mondo” da parte di The Economist nel 2019, l’elaborazione della vivanda è costantemente in crescita. Basti pensare che, solamente nel 2023, poco più della metà della produzione nostrana è stata destinata ad altre nazioni.
È vero, nessuno oramai può fare a meno di questo piatto, forte della sua cultura e della sua storia. Tra profumi inebrianti e pietanze colorate che fanno venire l’acquolina in bocca, dietro la pasta c’è un vero e proprio mondo, fatto di amore, passione, stili e gusti. In effetti, le cotture, le tipologie e i sapori cambiano da nord a sud (della Terra).
La pasta è condivisione
Era la fine degli anni ’80 quando lo spot di una notissima marca del Bel Paese ha toccato la sensibilità della collettività. Nel corso di una giornata uggiosa, una bimba in impermeabile giallo, uscendo da scuola, perde il bus che l’avrebbe condotta a casa. Ad aspettarla una mamma amorevole, che ha preparato delle fantastiche penne, e un papà rientrato dal lavoro.
Mentre la coppia è preoccupata per la figlia, la piccola, saltellando tra una pozza e l’altra, salva un gattino dal temporale. Una volta arrivata nella calda dimora con il suo nuovo amichetto, per la gioia dei genitori, la famiglia si riunisce attorno alla tavola per un gustoso momento di convivialità.
D’altronde, la pasta è anche questo: non solo un tipo di cibo tradizionale ed incessantemente originale, ma anche, e soprattutto, un mezzo per condividere la vita a cuore (e stomaco) aperto, abbattendo barriere e preconcetti.
