Madrid Torneo dei Candidati 2022, secondo turno

Roberta Pacetti
5 Min di lettura

Nakamura esprime il suo stile di gioco e torna a vincere, tutti gli altri Candidati alla finale per assicurarsi il trono di scacchi scelgono la prudenza e fanno patta

Dopo un primo turno nel quale i giocatori hanno cercato di adattarsi all’ambiente del torneo e qualcuno di superare il jet-lag, nel secondo turno abbiamo iniziato a vedere qualche spunto interessante che lascia intravedere uno scintillante prosieguo del Torneo dei Candidati di scacchi.
Il secondo turno ha visto tre partite terminate con il risultato di patta e la vittoria di Nakamura, dopo 75 mosse, sul GM azero Radjabov, attuale n. 13 del mondo e partecipante al Torneo dei Candidati con una wild-card conseguente alla sospensione anzitempo del Torneo dei Candidati del 2020.

Radjabov tentenna e Nakamura non perdona

Nakamura, al contrario del primo turno, ha subito la difesa di Berlino, ma mentre la prima partita ha avuto un esito negativo per lui, nel secondo match era dalla parte giusta.
In tutta franchezza, la partita sembrava patta fino a quando Radjabov, in difficoltà con il tempo, ha fatto, dalla mossa n. 35, una serie di manovre non troppo precise, fino a quando ha perso un Pedone alla mossa n. 38. Da questo momento Nakamura ha cercato più volte di trovare combinazioni vincenti, compito non facile visto che Radjabov si è comunque difeso strenuamente e in diversi momenti sembrava che fosse fuori dai guai. Dopo aver continuato il pressing, Nakamura ha sempre più indebolito le difese di Radjabov, giungendo alla posizione definita nel diagramma riportato di seguito, con la mossa al Bianco.

Nakamura vs Radjabov

Nakamura ha giocato 61. Rg2, spostando il suo Re dallo scacco provocato dall’avanzata del Pedone sulla colonna h, ma commettendo una leggerezza. Sarebbe stata migliore Rf4, perché di fronte all’ulteriore avanzata del Pedone in h3 del nero, il ritorno in g3 del Re del Bianco avrebbe garantito il controllo della promozione del Pedone e la contestuale avanzata dei tre pedoni sull’ala di Regina.
Radjabov a sua volta, invece di controllare l’avanzata dei Pedoni di Nakamura giocando 61. …… Tb1, ha commesso un’ulteriore svista posizionando la Torre in c1, addirittura decidendo, alla mossa n. 64 di abbandonare al suo destino il suo Alfiere e abbandonando la partita alla mossa 75.

Rapport e Firouzja scambiano le regine e si accontentano della patta

Molti si aspettavano invece una partita molto violenta Rapport vs Firouzja, due giocatori famosi per il loro stile aggressivo, preciso e tagliente. Ricordiamo, a titolo di notizia, che il GM Alireza Firouzja, attuale n. 3 del mondo, divenuto GM all’età di 14 anni e il più giovane scacchista di sempre ad aver superato la barriera dei 2.800 punti ELO, ha compiuto 19 anni solo venerdì, proprio il giorno dell’inizio del Torneo dei Candidati. Tanti auguri, Firo!
I giocatori hanno optato per la variante Chekover, una linea poco nota della Difesa Siciliana, ed hanno scambiato le Regine alla mossa n. 12, togliendo sale al match.
Il gioco sembrava dirigersi verso una patta relativamente tranquilla fino a quando Firouzja ha incredibilmente permesso a Rapport di raddoppiare le sue torri nella settima traversa, tatticismo tra i più conosciuti tra gli scacchisti.

Rapport vs Firouzja

Da questo momento la partita ha richiesto un livello di analisi e di gioco piuttosto profondo e accurato da parte di Rapport per capitalizzare completamente il vantaggio, che dopo alcune giocate imprecise ed una tenace difesa da parte di Firouzja, ha proposto all’avversario di pareggiare alla mossa n. 60.
Per quanto riguarda Rapport, ricordiamo che proprio ad inizio giugno il GM ha dichiarato che non intende più giocare per l’Ungheria e rappresenterà invece la Romania. Contemporaneamente la moglie, campionessa serba, rappresenterà anch’essa la Romania passando dalla Federazione serba a quella rumena. Questa notizia è stata annunciata dalla Federazione Scacchi della Romania. Nel frattempo, la federazione ungherese potrebbe presentare una protesta formale.
Sembra che tale decisione sia maturata ad opera del miliardario Sacha Dragic, proprietario del portale di scommesse rumeno Superbet ed in ottimi rapporti con la famiglia Rapport.

Insomma: con Ding che ha giocato finalmente una buona partita e Nakamura che vince, ancora tutti i giocatori hanno la chance di vincere questo Torneo dei Candidati e puntare al Trono di scacchi.

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