Il mondo dello spettacolo italiano piange la scomparsa di Nicoletta Ramorino, storica attrice e doppiatrice, che si è spenta il 9 marzo scorso all’età di 93 anni. Cresciuta artisticamente al Piccolo Teatro di Milano sotto la guida di Giorgio Strehler, Ramorino ha lasciato un segno indelebile nella scena teatrale e nella formazione di nuove generazioni di artisti.
Figlia di un medico, aveva conseguito il diploma presso la Scuola d’Arte Drammatica del Piccolo e quello in pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi. La sua passione per la recitazione e la pedagogia l’aveva portata, nel 1981, a fondare il Centro Teatro Attivo, un’istituzione che ha rappresentato un punto di riferimento per la formazione teatrale in Italia. Poco dopo la nascita del centro, aveva subito la dolorosa perdita del grande amore della sua vita, l’attore Ottavio Fanfani, padre della loro figlia Donatella, anche lei doppiatrice.
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Ramorino ha sempre creduto nell’importanza di trasmettere il mestiere con passione e dedizione, rivolgendosi anche ai più piccoli, ai quali insegnava le tecniche e i ritmi teatrali attraverso il gioco. Infatti, amava ripetere: “Un vero attore deve mantenersi ingenuo e curioso come un bambino“. Tra i suoi allievi più affezionati, il doppiatore Paolo De Santis.
La notizia della sua scomparsa è stata accolta con enorme dolenza. Il Centro Teatro Attivo l’ha ricordata con parole piene di gratitudine e affetto: “Nicoletta non era solo un’insegnante, un’attrice, una regista. Era un faro. Con il suo sguardo attento, la sua voce calda, la sua instancabile passione, ha aperto porte, acceso talenti, trasformato sogni in realtà. Chiunque l’abbia conosciuta sa che Nicoletta era energia pura, determinazione, sensibilità. Il suo amore per la recitazione non si fermava alla tecnica: per lei il teatro era vita, era verità, era libertà“. Anche la nipote Carlotta ha voluto dedicarle un commovente saluto sui social: “Ciao nonnina, ti devo tutto“.
I funerali di Nicoletta Ramorino si terranno giovedì 13 marzo 2025 alle ore 11.00 presso la Parrocchia di San Giovanni in Laterano a Milano. La pagina ufficiale del Centro Teatro Attivo ha salutato la sua creatrice con queste dolci parole: “Oggi il sipario si abbassa su una vita straordinaria, ma il suo insegnamento rimane negli occhi di chi ha avuto la fortuna di incontrarla“.
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