Luca Petraglia reinventa l’Italia con i LEGO®: chiese, monumenti e arte digitale in mostra

Monumentini di Luca Petraglia: l’arte dei LEGO® che racconta l’ItaliaDal gioco alla creazione di monumenti iconici, la mostra personale celebra la fusione tra arte, architettura e innovazione digitale.Il LEGO® artist milanese ha trasformato la sua passione, nata all’età di 4 anni, in una carriera che lo ha reso famoso a livello internazionale

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Luca Petraglia, LEGO® artist milanese classe 1991, con 94mila follower su TikTok, ha coltivato fin da piccolo la passione per i mattoncini: tutto è iniziato nel 1995, quando i genitori gli regalarono la sua prima scatola di LEGO® all’età di soli 4 anni. Da quel momento, Luca ha trasformato il gioco in arte, creando riproduzioni in scala estremamente fedeli di alcuni dei monumenti più iconici del mondo.
Per celebrare il lavoro svolto finora, la Casina Vanvitelliana di Bacoli ospiterà, dal 4 aprile al 4 maggio 2025, la mostra personale “Monumentini: L’arte e l’architettura nei mattoncini LEGO® di Luca Petraglia”.

Luca Petraglia, realizza chiese con i Lego
Luca Petraglia, realizza chiese con i Lego

La mostra sarà visitabile il venerdì dalle 17:00 alle 22:00, e il sabato e la domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 22:00. Il costo del biglietto d’ingresso è di 13 euro, mentre i bambini al di sotto dei 3 anni entrano gratuitamente.

Luca Petraglia, tra approccio bambinesco e software specializzati

Un approccio bambinesco: questo è il mio segreto per esprimere al meglio la mia arte”, ha dichiarato a La Repubblica. Ed è proprio grazie a questa visione che Petraglia riesce a fondere arte, architettura, creatività e tecnologia, utilizzando software specializzati per progettare e realizzare opere complesse.

Come raccontato in un’intervista a La Stampa, per costruire strutture monumentali come il Teatro San Carlo di Napoli, la Fontana di Trevi o la stessa Casina Vanvitelliana di Bacoli, Petraglia non si limita al semplice assemblaggio dei mattoncini: ogni dettaglio viene prima progettato digitalmente con grande precisione. Ogni opera richiede circa 10 ore di progettazione software e altre 8 ore per la costruzione materiale.

L’artista si è fatto notare fin da subito, specializzandosi in ciò che LEGO® non ha mai realizzato ufficialmente: le chiese. Il micro-monumento che gli ha portato la fama è stata la riproduzione del Teatro alla Scala di Milano, ispirata da una puntata di Meraviglie di Alberto Angela, dedicata proprio al celebre teatro milanese.

Le sue riproduzioni, fedelissime agli originali, gli hanno valso fama internazionale. Alcune delle sue opere, come la Torre di Pisa, il Campanile di Giotto a Firenze e la Cappella Cornaro a Roma, sono state esposte al LEGO® Fan Weekend di Skaerbaek (Danimarca) nel 2018, evento annuale che riunisce appassionati da tutto il mondo.

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